5) ED SMITH
Brooklyn patria degli streetball players verrebbe da dire a questo punto, e la teoria viene confermata per l’ennesima volta anche dai natali di Ed Smith, guardia dotata di una visione di gioco e di un ball-handling esagerato, che insegnava la materia della pallacanestro sul finire degli anni 90.
La sua fama è precoce: già a 17 anni è famoso, soprattutto grazie alle sue gesta riportate all’interno del documentario “Soul in the Hole”, e alla sua presenza sulla copertina di “Sport Illustrated” un onore per ben pochi iniziati del gioco, figuriamoci per uno streetball player.
Il suo futuro a detta di molti sarebbe dovuto essere roseo, con le porte dell’NBA pronte ad aprirsi per lui, ma come per tanti altri, anche nel caso di Booger i problemi con la legge lo tennero per sempre sull’uscio della lega.