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NBA, Donovan Mitchell: “Non posso prendermi così tanti tiri senza fare assist”

Donovan Mitchell si è preso il fardello dell’attacco venerdì sera contro i Philadelphia 76ers, cosa che però non sembra aver funzionato bene per gli Utah Jazz.

Mi sono preso 35 tiri, ma questo non può accadere, soprattuto se poi faccio 0 assist. Non è quello che sono, non è così che gioco, so che sono un giocatore aggressivo, ma devo essere anche intelligente.

Il ventiduenne sophomore ha convertito 13 dei suoi 35 tiri, finendo con 31 punti in 34 minuti.

Donovan Mitchell è il primo giocatore dai tempi di Carmelo Anthony, era il lontano 24 gennaio 2014, a prendersi una mole cosi grande di tiri senza registrare un singolo assist nel proprio tabellino.

Prima ancora di Anthony, per far comprendere quanto già non avvenga con particolare frequenza, l’ultimo giocatore a postare questa statistica era stato Antoine Walker il 7 gennaio 1998, quando aveva letteralmente incendiato i Washington Wizards con 49 punti.

Il record NBA per il maggior numero di tiri senza assist rimane però saldamente nella mani di Joe Fulks dei Philadelphia Warriors, registrato il 10 febbraio 1949, quando si prese il tiro per 56 volte, marcando 63 punti contro gli Indianapolis Jets.

Mi aspetto di essere perfetto. Non posso proprio fare delle partite del genere. So che i miei compagni di squadra saranno sempre lì per me, a guardarmi le spalle, proprio come il mio allenatore. E’ quello che mi fa andare avanti, perché io sono duro con me stesso. Ma ho intenzione di uscire fuori da questa situazione e rimanere più concentrato.

La sconfitta ha portato gli Utah Jazz al record di 7-8, piazzandoli  al dodicesimo posto nella Western Conference.

Sabato affronteranno i Boston Celtics al TD Garden.

In questa stagione, Donovan Mitchell sta registrando una media di 21 punti, 2 rimbalzi e 4 assist.

 

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Guarda i commenti

  • Non deve essere facile venir marcato prima dall'inesperto Fultz, che ti fa pensare di essere incontenibile e poi da Jimmy Butler...
    E' un grande, sta confermando di essere un talento eccezionale, ma sta peggiorando le sue percentuali. Deve continuare ad essere produttivo, selezionando meglio i tiri e imparare anche a creare gioco per i compagni, specialmente durante la regular season.
    Non è così difficile passar la palla a Utah, quando hai sempre un Gobert nei pressi del canestro e un Ingles con la mancina calda fuori dall'arco..

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Pubblicato da
Lorenzo Garbarino

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