(5) Utah Jazz 92-113 Houston Rockets (1)
Houston in vantaggio nella serie 2-1
I Rockets dopo la sconfitta in Gara 2 arrivano a Salt Lake City vogliosi di riprendersi il fattore campo. L’inizio per i ragazzi di D’Antoni è stordente per i Jazz, che si ritrovano sotto già di 10 punti dopo meno di quattro minuti giocati: è l’inizio di una sfida che sarà dominata dai Rockets. Utah non riesce mai ad entrare in partita, e viene subito spazzata via dal campo da Houston che macina il suo gioco offensivo alla meraviglia. I Rockets volano, e già al termine del primo quarto sono avanti di 17 lunghezze (39-22); lo spettacolo degli ospiti continua anche nella seconda frazione, con i Jazz che non riescono a trovare le contromisure per bloccare Houston. Il vantaggio ospite continua a crescere, e all’intervallo la partita sembra già chiusa sul 70-40 Rockets.
Nel secondo tempo i Jazz provano una timida rimonta, ma Houston controlla agevolmente la gara: il vantaggio ospite oscilla sempre tra i 25 e i 30 punti di vantaggio e nel quarto finale i due allenatori danno spazio alle panchine nel classico garbage time. I Jazz solo nel finale riescono a rendere la sconfitta almeno accettabile nel punteggio: finisce 113-92 per Houston che espugna dunque Salt Lake City e si riprende il fattore campo nella serie.
Per i Rockets ci sono 25 punti e 12 assist per Harden: 15 punti, 7 rimbalzi e 6 assist per Chris Paul. 25 dalla panchina per Eric Gordon. Per Utah 17 punti di O’Neale, 14 di Alec Burks, 12+9 di Gobert e 10 (con 4/16 dal campo) per Mitchell.