(45-35) Denver Nuggets 134-115 Los Angeles Clippers (42-38)
Prima di questa notte di risultati NBA, ad Ovest sarebbe potuto crearsi un incredibile parità a 5 squadre. Bastavano le vittorie delle due migliori squadre della lega (Houston e Golden State) e quella dei Nuggets. Si è verificata invece solo quest’ultima: la prima e più importante conseguenza è l’eliminazione dalla lotta Playoff dei Los Angeles Clippers. Rimangono ora 6 squadre in lotta per 5 posti ad Ovest. Ognuna di queste 6 squadre ha in mano il proprio destino, ma è inutile dire che una delle 6 rimarrà fuori. E dovrà fare i conti con una luuunga estate.
La squadra di Doc Rivers, a lungo rimasta attaccata al treno, ha dovuto cedere sotto i colpi di Nikola Jokic. Tripla-doppia per il lungo serbo: 23 punti con 14 tiri, 11 rimbalzi e altrettanti assist. Ad un Joker finalmente aggressivo si unisce un Will Barton finalmente efficiente: 11 su 15 dal campo, 5 su 9 dall’arco per 31 punti. Completano un quintetto tutto in doppia cifra e con Plus/Minus positivo i 19 punti e 7 assist di Jamal Murray, i 13 e 7 rimbalzi di Wilson Chandler e i 15 di Paul Millsap. Dalla panchina Trey Lyles, Miles Plumlee e Devin Harris combinano per 30 punti.
Coach Doc Rivers a fine partita si complimenta coi suoi: è un’eliminazione del tutto indolore. I Clippers (sempre senza Gallinari) avranno due scelte in Lottery al prossimo Draft e il loro futuro, al contrario di quello dei Nuggets, non dipende dalla partecipazione a questa post-season. Sfiora la doppia-doppia Austin Rivers (10 e 9 assist), ma è il solito esempio di inefficienza. 16-4-4 con 19 tiri per Tobias Harris: -20 di Plus/Minus. 16 e 17 rimbalzi (di cui 7 offensivi) per DeAndre Jordan. 14 in 20 minuti dalla panchina per Montrezl Harrell, mentre Lou Will segna 24 con 15 conclusioni. Nel momento più caldo della stagione, i Clippers hanno vinto solo una delle ultime 5 gare. Ora devono ripartire.
(27-53) Brooklyn Nets 124-96 Chicago Bulls (27-53)
Il tanking, ad aprile, raggiunge inesplorate vette di indecenza. I Bulls, che hanno già messo a riposo fino alla prossima stagione LaVine e Dunn, tengono in panchina anche Lauri Markkanen (gomito) e Robin Lopez (riposo). Una partita da perdere assolutamente questa per Chicago: i Nets, la cui scelta andrà ai Cavs, ora, hanno lo stesso record. Per Chicago sarebbe vitale risalire qualche posizione in vista della Lottery. Queste due squadre, tra l’altro, si incontreranno di nuovo tra poche notti.
I Nets segnano 24 (!) triple: solo una meno del record NBA siglato dai Cleveland Cavaliers la passata stagione. Prendono il largo a metà del secondo quarto ed è fatta: ogni singolo quarto è vinto dai ragazzi di coach Atkinson, che hanno in Quincy Acy il miglior marcatore (21 punti). Ventello per Crabbe, 12-4-5 per D’Angelo Russell. 16-4-6 per Joe Harris, 13 e 8 assist per Caris LeVert. Nei Bulls si salvano Bobby Portis (18 e 8 rimbalzi), Felicio (14 e 11 carambole) un ex Nets: Sean Kilpatrick, il Bull più caldo del momento, autore di 20 punti con 14 tiri in soli 22 minuti.