Per gli Oklahoma City Thunder non è stata una notte felice. I ragazzi di coach Donovan sono infatti stati sconfitti dagli Houston Rockets, alla loro sedicesima W consecutiva.
Nonostante la sconfitta da dimenticare al più presto, fra le fila dei Thunder c’è qualcuno che è sicuramente un po’ più felice degli altri. Stiamo parlando di Carmelo Anthony. Il numero 7 di OKC è infatti entrato nell’esclusivo club della top 20 dei marcatori NBA di ogni epoca. Con la seconda tripla della sua partita, Melo ha scalzato nientemeno che Jerry West dalla ventesima posizione, raggiungendo i 25.195 punti in carriera.
Anthony arrivava alla partita coi Rockets dopo un momento non facile. Fuori per via di un infortunio contro i Trail Blazers (partita poi persa), Melo aveva segnato al massimo 14 punti nelle precedenti quattro partite. All’intervallo della sfida con Houston, era già a quota 19. Carmelo aveva comunque il potere di decidere da sé se giocare o no la sfida, parola di coach Donovan:
“Vogliamo essere molto attenti. (Anthony) ha giocato moltissimi minuti nella sua carriera, molte partite, vogliamo assicurarci che sia al 100% ogni notte prima di mandarlo in campo.”
Evidentemente per Anthony il record era un traguardo troppo appetibile per aspettare ulteriore tempo. Il prossimo obbiettivo porta il nome di Reggie Miller, al 19esimo posto della classifica con poco più di 80 punti di distacco. Melo si è espresso così:
“Essere nella top 20 della storia di questo gioco è qualcosa che non avrei mai lontanamente immaginato. Essere in questa posizione e avere ancora qualche anno davanti a me è decisamente un sogno per me.”
La top 10 dista infatti poco più di duemila punti. Con queste medie potrebbe raggiungerla in circa quattro anni.
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