(34-23) Minnesota Timberwolves 138-140 Cleveland Cavaliers (31-22)
Cleveland finalmente torna alla vittoria e lo fa nel migliore dei modi, battendo uno dei top team dell’Ovest e interrompendo così la brutta striscia di sconfitte che ormai da troppo tempo tormentava i signori dell’Ohio.
“What a game!” direbbero dall’altra parte dell’oceano. Che partita! Uno scontro titanico che ha visto come protagonisti principali LeBron James e Jimmy Butler, due che quando c’è da combattere certo non si tirano indietro. Questa volta però ad avere la meglio è il 23 di casa, King James, che ha voluto accantonare i brutti momenti vissuti recentemente con la propria squadra (solo 6 vittorie nelle ultime 19 partite) per giocare come solo lui sa fare, da MVP. 37 punti, 15 assist e 10 rimbalzi, nona tripla doppia in stagione (64esima in carriera) e vittoria Cleveland Cavaliers. Diciamo che si poteva fare di peggio.
Nonostante questo però, a LeBron e compagni non sono bastati i tempi regolamentari per chiudere i conti con i Twolves, che di perderla non volevano proprio saperne. In una partita caratterizzata dagli attacchi (record di triple complessive messe a segno da due squadre in una partita, 40 in totale!) piuttosto che dalle difese, le due squadre si sono ritrovate sul finire dell’ultimo quarto di gioco sul 129-129, con James costretto all’errore (per la possibile vittoria) grazie ad una stupenda difesa di Butler. Dunque, come direbbe The Voice, oooovertime!
Gli ultimi 5 minuti di partita non sono diversi dagli altri 48, con le due squadre che si sorpassano più volte, Butler e James che si rispondono a suon di triple e il punteggio che cita 138-138 a 24 secondi dal termine. Possesso T-Wolves. Palla saldamente nelle mani di Butler, il cronometro scorre, penetrazione dell’ex-Chicago Bulls contro un ottima difesa di Cedi Osman e poi, beh guardate voi stessi.
Si, ancora LeBron. Non poteva proprio perderla questa partita. Dopo una stoppata irreale JR Smith si ritrova la palla in mano e chiama un timeout con 1.0 secondi sul cronometro. Rimessa lunga di Jeff Green per James in post proprio contro Butler, virata cadendo indietro e… ancora una volta guardate voi stessi.
Vittoria che sa molto di più di una semplice W da regular season. La Quicken Loans lo aspettava, da troppo ormai, e finalmente James gli ha dato ciò che voleva. Inoltre, come se non bastasse, questa notte LeBron è diventato il miglior rimbalzista nella storia dei Cavs, guidando già la franchigia in punti e assist. Solo altri due giocatori hanno saputo fare tanto, e che giocatori.
Insomma una notte speciale per il Re, che però ha finalmente avuto una grande mano dai propri scudieri con sette giocatori dei Cavs in doppia cifra, tra i quali soprattutto spicca JR Smith (20 punti a bersaglio, 6-11 da 3pt) e finalmente un Isaiah Thomas solido da 13 punti e 7 assist (col 50% dal campo e il 60% al tiro pesante). Tra le fila dei T-Wolves invece c’è da sottolineare la fantastica prestazione di Jimmy Butler da 35 punti (con 4 triple a segno) e di Karl-Anthony Towns (trentello anche per lui, condito da 10 rimbalzi e 2 stoppate), che però non sono bastate a battere dei Cavs davvero in palla in quel di Cleveland. Per Butler e compagni si tratta della quinta sconfitta nelle ultime 10 gare giocate.