Portland Trail Blazers

Colloquio tra i leader dei Portland Trail Blazers

Di questi tempi, quando la propria stella ti chiede un colloquio, non per forza ci si devono aspettare buone notizie. A Paul Allen, il pensiero che Damian Lillard volesse vederlo per chiedere, per esempio, di essere scambiato deve essergli sicuramente passato per la testa, nonostante il giocatore sia molto legato alla franchigia e al proprio allenatore e abbia più volte dichiarato di voler vincere in Oregon.

Per sua fortuna e della franchigia non era questo il caso, e l’ex Weber State ha semplicemente voluto incontrare il co-fondatore di Microsoft e proprietario dei Seattle Seahawks, oltre che dei Portland Trail Blazers, per avere delle rassicurazioni sulle intenzioni future della franchigia nel costruire una squadra che possa competere ai massimi livelli.

L’incontro pare aver dato risvolti positivi e aver soddisfatto il neo player of the week della Western Conference che è legato alla franchigia dell’Oregon con un contratto da $115 milioni fino al 2021, come anche il suo partner CJ McCollum.

Non sono ancora trapelati gli argomenti con cui Allen abbia convinto la propria star delle potenzialità di questi Portland Trail Blazers, che a meno di mosse estreme hanno però una situazione salariale piuttosto complicata da smuovere e da poter cambiare.

Infatti la squadra si sta incamminando verso l’ennesima stagione vincente da Playoff (trovandosi quindi a scegliere abbastanza lontano dalla lotteria), la quinta consecutiva, ma come le quattro precedenti è allo stesso tempo oggettivo che non ha nessuna possibilità di poter ambire ad una rincorsa verso il titolo. Inoltre, come detto, la situazione salariale per i prossimi anni è tutt’altro che rosea: oltre i due contratti da star di Damian Lillard e CJ McCollum che occuperanno all’incirca $60 milioni a stagione, Portland avrà il salary cap intasato fino alla conclusione della stagione 2019/2020 ($101 milioni) dai $27/30 milioni che chiameranno i contratti di Evan Turner, Moe Harkless e Meyers Leonard. A parte l’ex giocatore di Indiana e Philadelphia, che ha un minimo di mercato, gli altri due giocatori non hanno per ora alcun tipo di hype nella lega e sarà difficile che Portland riesca ad imbastire delle trade per provare a cambiare un po’ qualcosa all’interno del roster (vedi l’interessamento per DeAndre Jordan) o liberare spazio per firmare eventuali free agent.

 

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Pubblicato da
Francesco Grisanti

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