La rinascita di East vs. West
Se, almeno per ora, non vedremo più East contro West all’All-Star Game, il prima evidente livello di differenza tra le due conference sembra essere notevolmente diminuito: in passato spesso la competizione nella Eastern Conference veniva additata come ‘troppo blanda’, ma oggi la situazione è quantomeno cambiata.
In entrambe le conference le squadre col record peggiore sprofondando sempre di più (Hawks e Magic da una parte, Mavericks, Lakers e Grizzlies dall’altra) ma la lotta nel mezzo è sempre più agguerrita, specialmente nella costa East dove tra la #4 e la#10 seed la differenza è molto più piccola di quella che può sembrare.
In cima alle classifiche, alla corazzata Golden State e alle pretendenti Houston e San Antonio rispondono per la Eastern Conference i Boston Celtics forti di una partenza da 16 vittorie e sole 2 sconfitte, i Toronto Raptors di Lowry e DeRozan ed i Cleveland Cavaliers di King James, in ascesa dopo un inizio di stagione da dimenticare. Anche giù dal podio la competizione rimane altissima: se finalmente i Minnesota Timberwolves sembrano aver trovato la giusta dimensione, dall’altra parte troviamo la sorpresa di questa prima parte della stagione NBA, ossia i Detroit Pistons, capaci di collezionare fino ad ora ben 20 vittorie.