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LaVar: “Sconfitta Lakers coi Warriors colpa di Randle, che non ha passato il pallone decisivo a Lonzo”

Aridaje: LaVar Ball è sempre sulla cresta dell’onda mediatica. L’occasione – ghiotta – per sparare l’ennesima dichiarazione al limite, giunge dalla sconfitta all’overtime subita dai Lakers del figlio Lonzo contro i campioni NBA 2017 Golden State Warriors (127-123).

SCONFITTA VS VITTORIA?

Julius Randle, a 6 secondi dalla fine dei tempi regolamentari, ha conquistato un rimbalzo difensivo sul 109-109, per poi accennare un contropiede. Dopo qualche palleggio dell’ala grande verso l’area dei Warriors, coach Walton ha chiamato timeout, per costruire un ultimo tiro più ragionato. Brandon Ingram ha sbagliato il conseguente layup allo scadere e la partita è andata all’extratime. La gestione dei possessi finali di Randle e Walton ha mandato su tutte le furie LaVar.

Queste le sue dichiarazioni in merito:

Quando Randle ha preso il rimbalzo a pochi secondi dal termine dell’ultimo quarto, avrebbe dovuto lanciare in avanti per Lonzo che era scattato in contropiede. Mio figlio avrebbe potuto mettere una tripla o segnare un layup. E i Lakers avrebbero vinto la partita! Fate come i veri Big Baller: niente timeout. 

Come ogni cosa che esce dalla bocca da LaVar, molto più facile a dirsi che a farsi, considerando anche le percentuali non proprio stellari di Lonzo in questo inizio stagione. Ma, dall’uomo che ha di recente affermato che i Lakers non sono in grado di allenare il figlio, ogni frase over the top è lecita.

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  • Dovrebbero/dovreste smetterla di dare evidenza alle frasi di questo pazzo delirante. Dice certe cose solo per attrarre l'attenzione sulla sua famiglia e sui prodotti del loro brand, perché? Perché prima dell'estate le magliette costavano 20 dollari, quando Lonzo è stato draftato sono passate a 40 e quando è iniziata la stagione sono passate a 60, una crescita esponenziale che va di pari passo con le sue sparate. E' follia pura continuare a dare credito ad un personaggio che probabilmente non pensa nemmeno le cose che dice.

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Pubblicato da
Elia Pasini

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