Golden State Warriors

Problemi fisici per la Death Lineup dei Golden State Warriors

Probabilmente un pochino i Sacramento Kings ci stanno sperando, sulla possibilità di poter affrontare i Golden State Warriors, stasera, senza 4/5 della loro Death Lineup e avere in questo modo una possibilità di portare a casa la partita alla Oracle Arena. Infatti a parte Klay Thompson, tutti i componenti del “Quintetto della Morte” dei Warriors è in dubbio per la prossima partita.

Il giocatore che desta più preoccupazioni allo staff dei Warriors è sicuramente Kevin Durant che con la prossima sarebbe alla terza gara di stop per un problema alla caviglia riacutizzatosi durante la partita contro gli Oklahoma City Thunder. Sulla situazione di Durant ha espresso la propria preoccupazione anche Steve Kerr, dichiarando di come l’errore sia stato proprio farlo giocare quella partita, spinti anche dalle nuove regole NBA che non permettono di far riposare i giocatori in determinate partite.

Di minore entità gli infortuni di Stephen Curry e Draymond Green: per il folletto dell’Ohio il problema sarebbe un colpo ricevuto sulla mano destra durante un tiro nella scorsa partita contro i Pelicans e che gli ha reso difficile allenarsi negli ultimi due giorni, mentre per l’ex Spartans l’infortunio è al piede destro, ma il suo riposo sarebbe esclusivamente precauzionale.

L’ultimo ad essere inserito nella lista dei “questionable” per la prossima partita è stato Andre Iguodala. Il veterano ex Philadelphia e Denver Nuggets soffre da una settimana per un dolore al ginocchio sinistro e, visto il suo impiego nella scorsa partita per addirittura 31 minuti, lo staff medico dei Golden State Warriors avrebbe consigliato di fermare il giocatore per provare a far rientrare il problema, evitando al giocatore di giocare sul dolore sforzando troppo il ginocchio.

Rotazioni allungate di conseguenza contro i giovanissimi Sacramento Kings e più spazio alla panchina per giocatori come Young, Casspi e McCaw che bramano di mettersi in mostra agli occhi del proprio coaching staff per guadagnare minuti in quella che poi diventerà sempre di più la rotazione definitiva della squadra nella seconda parte della stagione.

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Pubblicato da
Francesco Grisanti

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