News NBA

Bulls, Markkanen: “Lopez mi sta facendo da mentore”

Lauri Markkanen è l’unica vera nota lieta dell’inizio di stagione dei Chicago Bulls in modalità full rebuilding. L’ala grande finlandese, appena ventenne, è tra i candidati forti – per quanto prematuri, viste le poche gare giocate – per il premio di Rookie of the Year, grazie a medie di 15.8 punti, 8.2 rimbalzi e 1.2 assist ad allacciata di scarpe, con 32.6 minuti a partita e un ottimo 38% da tre. Il merito di questo approccio così sicuro alla difficile avventura NBA è da spartire, secondo il giovane europeo, con il veterano dei Bulls Robin Lopez, vero mentore di Markkanen.

NUOVO+VECCHIO

Queste le parole di stima nei confronti di Lopez rilasciate dal finlandese:

Mi sta dando una grossa mano, in campo e fuori dal campo. Mi aiuta a trovare il giusto mindset nell’approccio alle partite. Sa di cosa parla, perché poi trasforma le parole in fatti quando gioca. Io cerco di rubargli tutti i segreti che riesco, gli faccio un sacco di domande. Il fatto che sia pure molto simpatico e disponibile mi aiuta pure a divertirmi di più, a trovare il giusto equilibrio tra concentrazione e leggerezza. 

Lopez ha confermato:

In questo momento in particolare sono focalizzato sull’aiutare Lauri a esprimere il suo potenziale in attacco. Cerco sempre di passargli la palla in modo efficace e di metterlo in condizione di dare problemi alle difese avversarie. 

Lopez è al secondo anno a Chicago e, con le sue 9 stagioni di militanza NBA, è di gran lunga il giocatore più esperto a disposizione di coach Fred Hoiberg. Il centrone ex-Stanford, oltre a dare le giuste imbeccate a Markkanen, ha pure iniziato la regular season con le migliori medie in carriera: 15.3 punti, 6.1 rimbalzi e 2.2 assist a partita, con un eccellente 52% dal campo. Niente per cui esaltarsi, nella desolazione dei Bulls da 2 vinte e 7 perse, ma un altro buon segnale nella giusta direzione per uno dei roster più acerbi della lega.

Markkanen c’è, Lopez pure, Kris Dunn è tornato; tra un po’ – si parla di inizio dicembre – sarà la volta di Zach LaVine, contropartita pregiata nella trade che ha portato Jimmy Butler ai Minnesota Timberwolves. Poi, finalmente, si potrà iniziare a capire se il rebuild dei Bulls ha preso la direzione giusta.

NEWS NBA

Share
Pubblicato da
Elia Pasini

Recent Posts

Jayson Tatum nominato Chief of Basketball Operations della Duke University

Jayson Tatum, stella dei Boston Celtics e simbolo della nuova generazione NBA, è stato nominato…

fa 2 mesi

Assente nella preseason NBA, LeBron James spera di essere pronto per la ripresa

Non è prevista la partecipazione di LeBron James alla pre-stagione, ma il suo obiettivo è…

fa 2 mesi

Quali sono le differenze tra sponsorizzazioni NBA e quelle in Italia

Le sponsorizzazioni sportive rappresentano un pilastro del business sia in NBA sia nei campionati italiani,…

fa 2 mesi

NBA, la trovata pubblicitaria di LeBron James non ha mai preoccupato i Lakers

Mentre LeBron James mandava in visibilio il web annunciando la sua misteriosa "Seconda Decisione", i…

fa 2 mesi

NBA, il rientro è lontano per Kyrie Irving: “Non chiedetemi la data”

Il rientro di Kyrie Irving è ancora lontano: il campione invita alla cautela e dichiara…

fa 2 mesi

L’NBA sbarca su Prime Video: nuova era per il basket in Italia

Alessandro Mamoli, Mario Castelli, Matteo Gandini, Tommaso Marino e Andrea Trinchieri entrano a far parte…

fa 2 mesi