Chicago Bulls

Bulls, rapporti ancora tesisissimi tra Mirotic e Portis

Sicuramente, all’interno dell’NBA, ci sono ambienti più sereni rispetto a quello che si vive all’interno dello spogliatoio dei Chicago Bulls. A minare la serenità dei ragazzi di coach Fred Hoiberg non sono i risultati non certo esaltanti di questo inizio stagione ma la faida tra Nikola Mirotic e Bobby Portis che non accenna a terminare, tanto da far pensare ai più, che uno sia di troppo ormai.

Mentre Bobby Portis si è scusato pubblicamente e in più occasioni con il compagno, quest’ultimo sembra non essere minimamente intenzionato a tendere una mano verso il suo “aggressore”. Come riporta Nick Friedell di ESPN infatti, il montenegrino di passaporto spagnolo starebbe utilizzando le strutture di allenamento del team solamente nelle ore in cui è certo di non incontrare Portis. Un problema questo non certo di poco conto visto soprattutto che a breve Mirotic potrà iniziare ad allenarsi con i compagni. Un problema che è destinato a concludersi non con una stretta di mano ma più verosimilmente con la partenza di uno dei due.

Il prodotto dell’Università di Arkansas ha scontato le 8 gare di sospensione comminategli dalla società e dovrebbe essere regolarmente in campo Martedì nella partita con i Toronto Raptors mentre l’ex Real Madrid (uscito peggio dalla rissa) è ancora alle prese con la riabilitazione e ci vorrà ancora tempo prima di rivederlo in campo.

LEGGI ANCHE: Bulls, Portis si scusa con la squadra per l’incidente con Mirotic

LEGGI ANCHE: Bulls, uno tra Mirotic e Portis è di troppo

Guarda i commenti

  • Sono di troppo tutti e due, ma non Mirotic e Portis, piuttosto Portis e Hoiberg! Se non sbaglio e' Portis che ha tirato un pugno in faccia a Mirotic e Hoiberg lo ha fatto giocare prima che il montenegrino tornasse dall'infortunio conseguente al colpo subito! Due comportamenti inammissibili! Hoiberg ha gia' dimostrato l'anno scorso di non saper gestire giocatori del calibro di Butler, Wade, Rondo...ora sta dimostrando di non saper gestire nemmeno due discreti comprimari: se I Bulls vogliono ricostruire, il primo da cambiare e' proprio l'allenatore..

Share
Pubblicato da
Gherardo Dardanelli

Recent Posts

Jayson Tatum nominato Chief of Basketball Operations della Duke University

Jayson Tatum, stella dei Boston Celtics e simbolo della nuova generazione NBA, è stato nominato…

fa 2 mesi

Assente nella preseason NBA, LeBron James spera di essere pronto per la ripresa

Non è prevista la partecipazione di LeBron James alla pre-stagione, ma il suo obiettivo è…

fa 2 mesi

Quali sono le differenze tra sponsorizzazioni NBA e quelle in Italia

Le sponsorizzazioni sportive rappresentano un pilastro del business sia in NBA sia nei campionati italiani,…

fa 2 mesi

NBA, la trovata pubblicitaria di LeBron James non ha mai preoccupato i Lakers

Mentre LeBron James mandava in visibilio il web annunciando la sua misteriosa "Seconda Decisione", i…

fa 2 mesi

NBA, il rientro è lontano per Kyrie Irving: “Non chiedetemi la data”

Il rientro di Kyrie Irving è ancora lontano: il campione invita alla cautela e dichiara…

fa 2 mesi

L’NBA sbarca su Prime Video: nuova era per il basket in Italia

Alessandro Mamoli, Mario Castelli, Matteo Gandini, Tommaso Marino e Andrea Trinchieri entrano a far parte…

fa 2 mesi