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Media day, Magic Johnson: “LaVar Ball? Sono preoccupato solo del gioco di Lonzo”

Nella miriade di storie a dir poco intriganti che prenderanno il via con l’inizio della stagione 2017-18 vi è anche quella di una stella preannunciata, Lonzo Ball. 

Qualcosa si è vista durante la Summer League ma ancora è tutto da dimostrare. di pari passo con lo sport giocato, infatti, si deve tenere conto della vita al di fuori del parquet. La famiglia Ball è quantomeno turbolenta, LaVar non perde occasione per strumentalizzare la stampa e la sua stessa persona per ottenere visibilità.

Ma di tutto ciò il presidente dei Lakers, Magic Johnson, non sembra affatto preoccupato:

L’unica occasione in cui mi preoccuperò di ciò che Lonzo fa fuori dal campo sarà quando ciò che fa influenzerà il suo gioco in campo. Per ora credo che lui sia fantastico. La sua famiglia è fantastica. Sono venuti Sabato per un grande picnic dei Lakers. Suo padre è meraviglioso con me ed io lo sono con lui. Credo che Lonzo sia stanco di tutto questo circo mediatico. Lui è come me, io voglio solo giocare e penso che lui voglia giocare.

Lonzo al suo primo media day si è detto disinteressato all’attenzione mediatica pur sapendo di essere un target del mondo giornalistico, ultimamente anche a causa del reality Facebook creato dalla famiglia Ball.

Voglio bene a tutti voi, ma vorrei soltanto giocare. Siamo concentrati sul raggiungere i playoffs. Ovviamente sarà un viaggio molto duro ma non vediamo l’ora di cominciare.

Magic riguardo ad un ruolo di controllo sul giovane Lonzo afferma che non terrà sotto controllo quello che il ragazzo da UCLA avrà intenzione di fare e, maggiormente, quello che papà LaVar farà.

No, non ho intenzione di monitorare LaVar. Ho 15 ragazzi, devo prendermi cura di loro. LaVar è un uomo adulto. E’ un grande padre. Vi auguro di poterlo vedere con sua moglie (Tina,ha avuto un infarto a Febbraio). Quest’uomo l’ha portata al picnic, l’ha aiutata e l’ha fatta diventare più forte e in grado di camminare meglio. Vidi la stessa cosa a casa sua. LaVar si diverte molto con tutto questo caos mediatico, bisogna dargli credito, sa come vendere il suo Big Baller Brand. Ma il mio lavoro non è di monitorare lui. Se accadesse qualcosa che influenzi nettamente suo figlio ed il suo gioco allora potrei prenderlo da parte e dirgli Hey!

Due leadership differenti quelle di Magic e Lonzo. Il primo molto più emozionale e “rumoroso”, il secondo per quanto visto è senza dubbio più riservato e silenzioso, ma Johnson crede ancora che i due condividano delle caratteristiche.

Devo insegnargli come inveire contro un ragazzo. Vedo diverse persone adulte, tutte sanno che io non giocavo in quel modo, ma credo che lo stile di Lonzo sia eccellente. In realtà sono felice che non sia come me perchè quando io entrai in squadra c’erano dei veterani, dovevo essere in quel modo. Lui ha altri ragazzi giovani. Il gioco è differente oggi. Quindi tutti volevano vedere come si sarebbe presentato. Entrerà in squadra da prima donna o da uno che vuole tutto? Sapete cosa? E’ stato l’opposto. Ecco perché si sono innamorati di lui. Lui è semplicemente Lonzo. Non abbiamo mai avuto problemi con lui, quindi, sì, il suo stile da uomo leader è differente dal mio ma uguale per certi versi (voglia di vincere e di tirare fuori il meglio dai compagni). Probabilmente il mio stile non funzionerebbe nel basket odierno.

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Pubblicato da
Claudio De Simone

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