La banalità non è mai stata una caratteristica dell’animo di Chuck, e mai lo sarà. Su un campo da basket era capace di qualsiasi cosa (in positivo e, talvolta, in negativo): i 5 nuovi record stabiliti sono lì a dimostrarlo.
Durante le Semifinali della Eastern Conference del 1986, siglò il nuovo record per maggior numero di tiri liberi tentati in una serie di 7 partite, toccando quota 100; nella stessa serie, stabilì anche il nuovo record (di cui di certo non andrà fiero) di palle perse in una serie al meglio delle 7 partite, con 37 turnovers.
Il 4 marzo 1987, durante il match di RS contro i NY Knicks, Barkley catturò la bellezza di 13 rimbalzi offensivi nella prima metà di gara, assicurandosi, così, un record di difficile raggiungimento; nella stessa partita, catturò 11 di quei 13 rimbalzi offensivi nel primo quarto. Altro giro, altro record frantumato.
L’ultima delle 5 imprese fu compiuta il 5 giugno 1993, quando segnò ben 19 tiri liberi nella prima metà di un match di Playoff.
Le immagini e le cifre non mentono: Charles Barkley è stato uno dei giocatori più dominanti che la National Basketball Association abbia mai ospitato nelle proprie arene. Lo era a tal punto che la Lega fu costretta ad inventarsi una nuova regola pur di limitare il suo strapotere (la cosiddetta “Barkley rule”, che impedisce ad un giocatore di trattenere il pallone nelle proprie mani per più di 5 secondi in situazioni di post-up).
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