Come annunciato dalla squadra stessa con un comunicato ufficiale, Rudy Gay e i San Antonio Spurs hanno trovato l’accordo per un contratto da 17 milioni di dollari in due anni (con player option per la prossima stagione).
La decisione di Gay di uscire dal contratto con i Kings – e quindi lasciare in California ben 14.2 milioni – era stata giudicata da molti come un azzardo economico eccessivo, ma la firma con una contender fissa come gli Spurs ha sicuramente ripagato il sacrificio del giocatore.
Con 11 stagioni NBA alle spalle, Gay aveva ricevuto molta attenzione durante la free agency, incontrandosi con più squadre tra cui gli Oklahoma City Thunder.
Con il grave infortunio dello scorso anno che appare ormai alle spalle, San Antonio potrà contare su un veterano ancora valido fisicamente e con un raggio di tiro tanto esteso quanto continuo (46% dal campo e 36% da tre punti nelle ultime tre stagioni), portando a casa la prima firma importante di un mercato fino ad oggi piuttosto piatto dalle parti dell’Alamo.