Il general manager di Cleveland, David Griffin ha dichiarato di essere ancora fiducioso nei suoi Cavs, nonostante l’inizio un po’ deludente in queste Finals.
Come ha raccontato Joe Vardon di Cleveland.com, il GM dei Cavs starebbe puntando a un “salto di qualità” in vista dei prossimi anni.
Griffin è in scadenza di contratto, ma visti i suoi successi a Cleveland, non ci sono grandi motivi per vederlo lontano dalla città dell’Ohio. L’attuale contratto del GM, a quanto riporta lo stesso Vardon, non raggiunge i 2 milioni di dollari all’anno, cifra considerata abbastanza bassa “per il general manager di una squadra che ha giocato le ultime tre Finals e sta lottando per difendere il titolo”.
Inoltre, sembra che LeBron James, una delle figure più influenti nella società di Cleveland, stia “pressando” per far rifirmare Griffin da aprile, quando aveva dichiarato “non ha alcun senso che lui non abbia un’estensione (del contratto)”.
Alle imminenti trattative, il proprietario dei Cavaliers Dan Gilbert non si troverà da solo a prendere le decisioni sul futuro della società, e l’appoggio di LeBron e la brillante carriera sicuramente aiuteranno a far rimanere Griffin.
Tra le squadre interessate a David Griffin si trovano anche i Milwaukee Bucks, da mesi alla ricerca di un nuovo general manager. Gli Orlando Magic, infatti, fino allo scorso aprile impegnati nel cercare l’uomo più adatto a coprire lo stesso ruolo, hanno visto in John Hammond la soluzione perfetta, “rubandolo”, così, agli stessi Bucks.
Il destino di Griffin, dunque, non gira solamente attorno all’esito di queste Finals, ma resta comunque un fattore fondamentale.
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