Ad inizio stagione c’erano già tutti gli indizi necessari per far credere ragionevolmente di vedere i Golden State Warriors in finale. E oggi siamo qui, con gara 1 delle finals alle porte senza grosse sorprese.
Troppo più forti i Cavs del re ad Est e troppo, troppo più forti i Warriors a Ovest. Le due protagoniste delle ultime due edizioni delle finali non solo sono riuscite a confermare il blocco vincente degli scorsi anni, ma sono addirittura riuscite ad aggiungere tasselli importanti.
La scelta di Durant di lasciare gli Oklahoma City Thunder per raggiungere i Golden State Warriors non è stata presa bene da tutti gli appassionati NBA che non siano tifosi di GS. E non solo. Anche molti addetti ai lavori hanno criticato la scelta di KD, reo di aver fatto la scelta più facile sconvolgendo gli equilibri della lega.
Una delle squadre che più ha seguito Durant nella scorsa offseason sono stati i Los Angeles Clippers. La squadra di Doc Rivers, reduce da un esperienza non felice ai playoff di quest’anno, oggi si trova ad affrontare la grana Paul.
Ma Rivers, interrogato sulle finali, è tornato a parlare della scelta di Durant:
Ha perso con OKC ed è andato ai Warriors. Non è facile per chiunque ami la competizione accettare questa scelta. Detto questo non ho nessun problema con lui, ma da un punto di vista della competizione non pensavo lo facesse.