Golden State Warriors

KD risponde alle critiche: “Non è colpa mia se le altre squadre non sono competitive”

Kevin Durant, da quando ha lasciato la sua OKC per provare a vincere un titolo, è costantemente sotto i riflettori.

Le ultime critiche che gli sono state rivolte lo vedono colpevole dello squilibrio all’interno della lega, che ha portato i playoff a essere sempre meno competitivi. Il dibattito si basa principalmente su come la “neo-stella” di Golden State abbia abbandonato una squadra già ambiziosa per andare in una ancora più vicina al titolo.

Durant, allora, ha voluto rispondere in un intervista per Sam Amick di USA Today, sottolineando come siano in realtà le varie società ad essere colpevoli dei propri fallimenti.

Sono io la ragione per cui Orlando non ha potuto partecipare ai playoff per cinque, sei anni di fila? Sono io la ragione per cui Brooklyn ha ceduto tutte le proprie scelte a Boston? Beh, come se fossi io il motivo per cui loro non vanno così bene. Non posso giocare per ogi squadra, quindi la verità della questione è che ho semplicemente lasciato una squadra. E (anche andando altrove) sarebbe stata solo una la squadra che avresti potuto pensare sarebbe stata più competitiva con me. Solo un’altra squadra. Non avrei mai potuto rendere l’Eastern (Conference) migliore. E non avrei nemmeno potuto far diventare migliore chiunque altro nella Western (Conference).

In ogni caso, Durant ha fatto la scelta che riteneva migliore, per avere il maggior numero di possibilità di ottenere quello che ogni giocare NBA sogna, un anello.

Certe cose che solitamente infastidivano, in realtà poi non ti preoccupano più.- ha concluso Durant.- È quasi più facile per me dire la mia, dire cosa sto pensando, perchè adesso ho realizzato che sono io ad avere il controllo del mio destino.

 

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Guarda i commenti

  • beh no vabbe questo è troppo, è facile andare via da okc molto competitiva per andare già in squadra che senza di lui e con curry al massimo probabilmente era la più forte della lega.
    Questo solo per metter un titulo nella sua bacheca, quindi non mi venga almeno a fare queste dichiarazioni.

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Pubblicato da
Elena Zoppè

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