La notizia della notte è tutta sua: Russell Westbrook ha fatto registrare la 42esima tripla doppia stagionale riscrivendo un record NBA detenuto, fino a 24 ore fa, da Oscar Robertson fin dalla lontana stagione 1961-1962. E lo ha fatto nella sua maniera, vincendo sulla sirena con una tripla dal coefficiente di difficoltà incalcolabile dopo aver rimontato i padroni di casa, in vantaggio di 10+ punti per gran parte della partita. La vittoria arriva dopo lo “sblocco” mentale di Russell stesso che, dopo aver consegnato il 10ecimo assist del match, riprende a fare quello che sa fare meglio: dominare.
Sono infatti tutti suoi gli ultimi 13 punti dei Thunder, compreso il tiro vincente messo a segno con 2.9 secondi disponibili sul cronometro, che permette ad OKC di chiudere la stagione in sesta posizione: ai playoff incontreranno gli Houston Rockets guidati dai James Harden, in una sfida che molto probabilmente potrà pesare anche sull’assegnazione del trofeo MVP, che da quest’anno verrà annunciato dopo il Draft NBA.
Per Denver invece la celebrazione di Westbrook e della vittoria dei Thunder significa solamente una cosa: addio ai playoffs NBA. Con questa sconfitta, infatti, i ragazzi di coach Malone si ritrovano matematicamente già in vacanza con Portland in ottava posizione e quindi sicura di approdare in post-season. Non sono bastati i 22 punti (dei 34 totali) nel solo terzo quarto di un Danilo Gallinari fenomenale: i Nuggets hanno buttato via un vantaggio di 11 punti negli ultimi 12 minuti e dovranno fare i conti con una estate molto calda. C’è aria di cambiamenti, con l’italiano che molto probabilmente tasterà la free-agency.
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