Faticano più del previsto i campioni in carica nella trasferta del Wisconsin, dove è necessario anche un tempo supplementare a James e soci per portare a casa il risultato.
Con 47 minuti di utilizzo però, infine il Prescelto firma il decreto reale a 24” dalla sirena e la spiega ai giovani ragazzi di Kidd, in uno scontro con Jannis Antetokounmpo che sa tanto da maestro contro apprendista. Lebron segna 34 punti (e supera così Moses Malone alla posizione numero 8 nella classifica marcatori all-time), 12 rimbalzi, 7 assist ed una stoppata, che per il quantum di spettacolo che detiene dovrebbe valere doppia come minimo.
Per i Cavs molto bene anche Irving con 28 punti e 5 assist, ossia i confetti natalizi per il sodale in maglia 23.
Per i Bucks confortante l’avere impegnato una delle migliori squadre della Lega tanto a lungo e così duramente. Nonostante infatti l’assenza di Love, le altre due stelle dell’Ohio hanno dovuto dare il massimo per vincere contro un Parker da 30 punti ed Antetokounmpo con 25 e 13 rimbalzi. Per Milwaukee anche un altro nome da aggiungere alla lista dei promettenti: Malcom Brogdon.
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