Vince San Antonio e lo sguardo di Pop va al cielo. Bene anche Golden State e il Gallo

In seguito alla recentissima scomparsa del “colorato” giornalista di TNT Craig Sager, la NBA aveva indetto un minuto di silenzio presso tutte le strutture dove sta sera le franchigie avrebbero giocato, ma, come ci si poteva aspettare nei confronti di una leggenda come Sager, l’omaggio degli “addetti ai lavori” è andato ben oltre questo semplice momento di raccoglimento.

Per primo, ha voluto parlare di Sager l’allenatore degli Spurs Gregg Popovich, per la prima volta non spazientito davanti ai microfoni prepartita di ESPN.

La parte più interessante di Sager era la sua forza. Era una persona speciale in tantissimi modi diversi.

Queste le dichiarazioni di un Pop commosso come poche altre volte lo abbiamo visto.

Anche alla Oracle Arena sono state spese parole importanti per il giornalista dalle giacche più stravaganti del mondo. L’oratore è stato Steve Kerr, con un paio di minuti di discorso a cui è seguito lo scrosciare degli applausi dei ventimila presenti.

Per quanto riguarda i giocatori, uno fra i più commossi nel commemorare la morte di Craig è stato proprio Lebron, postando sul proprio profilo Instagram questa foto.