I 10 migliori “Big Three” della storia NBA

I Big Three sono il sogno di ogni tifoso di basket: averli in squadra significa spettacolo assicurato. Per il back office di una franchigia, invece, significa duro lavoro: spesso i giocatori che formano un nuovo trio di All-Star sono abituati ad essere giocatori franchigia, e a volte riuscire a farli convivere senza intoppi richiede grandi sforzi; ma se i compiti vengono ben definiti e vengono affiancati loro dei solidi role players, allora ci sono alte probabilità che un terzetto possa rendere tutti contenti, arrivando fino in fondo ai playoff.

Nella storia della NBA questo è accaduto più volte, e forse in futuro si verificherà sempre più spesso, dal momento che, a parte qualche eccezione, è ormai raro vedere alle Finals una squadra con un solo Big One o con due soli Big Two. Vediamo allora quali sono stati i migliori Big Three di sempre.

10. Tim Hardaway, Mitch Richmond, Chris Mullin

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I tre All-Star di Golden State giocarono insieme solamente per due stagioni, dal 1989 al 1991. Guidati da coach Don Nelson, si guadagnarono il soprannome di Run T.M.C., un gioco di parole con riferimento al gruppo hip-hop Run D.M.C., per il loro attacco fatto di tanta corsa e rapidità d’esecuzione: nella stagione 1990-91 la somma delle loro medie punti fu di 72.5, circa il 63% del punteggio medio della squadra. Ciò fu possibile grazie al “Nellie Ball” di Nelson, che proponeva un quintetto basso per favorire i mismatch ed i tiri da fuori. Un gioco a ritmi alti e molto spettacolare, che però sacrificava la difesa: i tre ai playoff non andarono oltre le Semifinali di Conference.