I Denver Nuggets non ci stanno. Nonostante probabilmente sarà solo un gesto simbolico, la squadra del Colorado ha presentato un ricorso ufficiale all’Nba per la sconfitta contro i Grizzlies. La stessa lega ieri ha ammesso l’errore degli arbitri, che nel finale della partita hanno erroneamente assegnato una rimessa a Memphis con 0.7 secondi da giocare; da quella rimessa è arrivato il tiro della vittoria di Marc Gasol.
Un finale di partita decisamente controverso; infatti prima dell’azione incriminata la stessa Nba aveva dichiarato che un fallo su Mike Conley dei Grizzlies non era stato fischiato dagli arbitri permettendo ai Nuggets di portarsi in vantaggio.
Come già detto, questa protesta dei Nuggets potrebbe rimanere più che altro un atto simbolico; le possibilità che il finale di partita venga rigiocato o che il risultato finale venga rivisto sono praticamente nulle. Nella storia Nba infatti su più di 30 ricorsi o proteste ufficiali, solo tre sono state accolte. L’ultima volta nel 2008, quando gli Atlanta Hawks e i Miami Heat hanno rigiocato gli ultimi 51.9 secondi di partita, perché Shaquille O’Neal era uscito per falli a causa di un conteggio errato degli ufficiali di gara.