Continua la rivoluzione in casa Washington Wizards: dopo che la franchigia della capitale ha visto sfumare il sognato del ritorno a casa del figliol prodigo Kevin Durant, gli Wizards stanno evidentemente cercando di mettere basi solide soprattutto tra le seconde linee, completamente rivoluzionate. Dopo la rinuncia a Ramon Sessions, Nene, Jared Dudley e Garrett Temple, anche un altro pezzo della panchina sarà lasciato partire: si tratta di Drew Gooden.
Washington infatti ha fatto sapere di non avere intenzione di esercitare l’opzione da 3.6 milioni di dollari per trattenere il veterano giramondo NBA. Una cifra tutto sommato irrisoria per i nuovi parametri dettati dall’innalzamento del salary cap, che però gli Wizards, già piuttosto carichi di salari dopo il faraonico rinnovo di Bradley Beal, vogliono comunque liberare dal monte ingaggi; Gooden dunque sarà unrestricted free agent e potrà firmare con chiunque gli offra un nuovo contratto.
In passato buon elemento della rotazione, nell’ultimo anno Drew Gooden era scivolato ai margini del roster della franchigia, totalizzando solamente 2.7 punti e 2.8 rimbalzi in 30 gare disputate. Vedremo se nella Lega ci sarà ancora chi voglia puntare qualche fiches sul lungo 34enne.