Okafor sarà seguito da una guardia del corpo

In seguito al coinvolgimento, fuori dal campo da gioco, in alcuni fatti imbarazzanti e potenzialmente pericolosi, il rookie Jahlil Okafor sarà affiancato da una guardia del corpo in ogni suo spostamento. Secondo le fonti che lo hanno rivelato a Chris Broussard di ESPN, la richiesta, accolta dai Philadelphia 76ers, è arrivata da alcune delle persone che seguono da vicino la giovane stella.

Come sottolineato da una di queste fonti anonime, non si tratta di una pratica particolarmente speciale:

Molte squadre lo fanno per i propri giocatori. Quindi da ora in poi i Sixers gli affiancheranno qualcuno full-time.

La scorsa settimana, Okafor, che compirà 20 anni il prossimo 15 dicembre, era stato coinvolto in una rissa all’esterno di un club di Boston. Non sembra che seguiranno risvolti giudiziari, tuttavia il fattaccio avrebbe potuto finire in modo decisamente peggiore.

In ottobre, inoltre, il prodotto di Duke era incappato in un’altra rissa, questa volta a Philadelphia, durante la quale gli era stata addirittura puntata una pistola alla testa. Precedentemente, Okafor era stato fermato dalla polizia per eccesso di velocità su un ponte: viaggiava a 173 km/h dove il limite è di 65 km/h.

Con una serie di tweet nella giornata di domenica, il giovane Sixer ha espresso le proprie scuse e il proprio rammarico per il suo stesso comportamento. Persone vicine al giocatore gli avrebbero fatto capire senza mezzi termini che non può continuare a comportarsi così. Sempre un anonimo ha dichiarato:

Siamo tutti con lui. Gli mostriamo il nostro amore e lo supportiamo. Gli abbiamo detto che deve imparare da questi fatti.

Riportiamo di seguito le parole dello stesso Okafor, prese da Twitter:

Devo attenermi ad uno standard più alto e non sono contento di alcune mie decisioni degli ultimi mesi. Ho fatto le mie scelte personalmente e ora pubblicamente. A questo punto, voglio cooperare e rispettare il percorso che devo seguire. Di qui in avanti non voglio essere una distrazione per la mia squadra e ringrazio per il supporto che le persone a me vicine mi stanno offrendo. Sono intenzionato al 100% a prendermi le mie responsabilità verso la lega, i compagni di squadra e i fans.

Se effettivamente Okafor farà seguire la pratica alla teoria, sarà una degna prova di maturità per il giovane rookie e magari sarà utile a risollevare almeno in parte il morale e le sorti della squadra, che naviga in cattive acque dall’inizio della stagione.

Share
Pubblicato da
Alessandro Bonfante

Recent Posts

Jayson Tatum nominato Chief of Basketball Operations della Duke University

Jayson Tatum, stella dei Boston Celtics e simbolo della nuova generazione NBA, è stato nominato…

fa 2 mesi

Assente nella preseason NBA, LeBron James spera di essere pronto per la ripresa

Non è prevista la partecipazione di LeBron James alla pre-stagione, ma il suo obiettivo è…

fa 2 mesi

Quali sono le differenze tra sponsorizzazioni NBA e quelle in Italia

Le sponsorizzazioni sportive rappresentano un pilastro del business sia in NBA sia nei campionati italiani,…

fa 2 mesi

NBA, la trovata pubblicitaria di LeBron James non ha mai preoccupato i Lakers

Mentre LeBron James mandava in visibilio il web annunciando la sua misteriosa "Seconda Decisione", i…

fa 2 mesi

NBA, il rientro è lontano per Kyrie Irving: “Non chiedetemi la data”

Il rientro di Kyrie Irving è ancora lontano: il campione invita alla cautela e dichiara…

fa 2 mesi

L’NBA sbarca su Prime Video: nuova era per il basket in Italia

Alessandro Mamoli, Mario Castelli, Matteo Gandini, Tommaso Marino e Andrea Trinchieri entrano a far parte…

fa 2 mesi