Kobe Bryant sulle Olimpiadi 2016: “Spero di esserci”

Qualche giorno fa, avevamo parlato qui qui delle intenzioni di Kobe Bryant e del futuro della sua carriera ai Los Angeles Lakers.

Ieri (lunedì) Bryant ha affermato che vorrebbe essere parte della selezione USA per le Olimpiadi del 2016 in programma a Rio de Janeiro, concludendo (probabilmente) una gloriosa carriera in grande stile. Il Black Mamba ha già collezionato due ori olimpici, quello di Pechino 2008 e quello di Londra 2012. Queste le parole riportate dalla The Associated Press:

Per me significherebbe moltissimo scendere in campo con quei ragazzi. Credo che potrei avere una possibilità per continuare il rapporto che già esiste con la maggior parte di loro, parlando e anche solo restando in giro insieme… e credo che sia tutto lì, stare bene insieme, sarebbe una bella esperienza.

Bryant ultimamente ha parlato in varie occasioni della propria carriera, ma non ha mai annunciato il ritiro ufficialmente. Il rumor attorno alla presenza del 5 volte campione NBA a Rio aveva cominciato a circolare in agosto, quando Jerry Colangelo aveva rivelato di avere discusso con Bryant – il quale precedentemente aveva negato quella possibilità – sulla questione della sua presenza nel roster delle Olimpiadi 2016. La lista finale è attesa per giugno.

Credo che potrei aggiungere valore, parlando di leadership e difesa. Sono ancora in grado di dare un grande apporto difensivamente.

Kobe Bryant: Captain America. Credits to: www.streetball.com

Bryant compirà 38 anni due giorni dopo la finale per la medaglia d’oro. Se sarà selezionato per la squadra di USA Basketball a Rio, lui e altri veterani come LeBron James, Chris PaulCarmelo Anthony avrebbero l’occasione di essere i primi statunitensi (maschi) a vincere 3 ori olimpici nella pallacanestro.

Mi piacerebbe giocare, credo che farei bene. Una magnifica esperienza. Sono un figlio del mondo. Sono cresciuto in Italia, conosco tantissimi atleti da diverse parti del mondo, di diversi sport. Sarebbe fantastico giocare in quell’ambiente.

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Alessandro Bonfante

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