Categorie: Central Division

Il mistero e l’importanza di Dunleavy Jr, “day-to-day” da un mese!

Sarà anche il membro meno decorato dello starting five di Chicago ma Dunleavy è  il giocatore più importante dopo Derrick Rose e per Derrick Rose. Da quando, il 1/1/15 contro Denver, è uscito per quella che doveva essere una lieve distorsione alla caviglia i Bulls, che a Dicembre avevano letteralmente spazzato via gli avversari perdendo solo due partite, non sono più stati in grado di macinare vittorie. Anzi, hanno iniziato a macinare sconfitte soprattutto contro squadre di bassa classifica, tanto da passare dal 23-10 al 30-19 con un record di 7-9 senza Dunleavy.

Con il quintetto integro la squadra viaggia ad un rassicurante 12-3 e Mike lo sa bene, tant’è che sta facendo di tutto per rientrare il più presto possibile, considerando che anche Rose e Noah stanno tornando al loro livello abituale dopo aver entrambi subito interventi alle ginocchia. L’importanza dell’ala da Duke va ben oltre il suo modesto impatto statistico, infatti grazie alla sua altezza è un ottimo rimbalzista, muove la palla velocemente anche se non necessariamente per fare assist, ed è un tiratore preciso ma soprattutto temuto (da cui il soprannome “Dunleav-me-open”, ovvero “non lasciatemi libero”). Tutte queste caratteristiche sono fondamentali per Chicago: i rimbalzi permettono di lanciare il one-man fastbreak di Rose, l’abilità dall’arco e il movimento di palla invece aprono linee di penetrazione a Rose e Butler e generano spazio di manovra in post per Gasol.

La lieve distorsione alla caviglia però non è mai guarita e, dopo esami più accurati, si è rivelata essere una contusione alle ossa dai tempi di recupero molto più imprevedibili. Proprio per questa imprevedibilità Dunleavy è sulla lista dei “day-to-day” da un mese ed ogni volta che si veste e fa riscaldamento è costretto a rinunciare alla partita. Stando agli ultimi aggiornamenti, dati dallo stesso giocatore, dovrebbe tornare in campo al più tardi dopo l’All-Star Weekend, ma prima riuscirà a giocare e meglio sarà per i suoi Bulls. La squadra al momento non ha altri giocatori in grado di sopperire alla sua assenza perchè, anche se Mirotic e McDermott saranno più che degni eredi nei prossimi anni, non hanno ancora l’esperienza, la continuità e la fama di Mike “Dunleavemeopen” Dunleavy.

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