Dopo la vergognosa sconfitta subita il giorno di Natale tra le mura amiche del Madison Square Garden, lo spogliatoio dei New York Knicks appare sempre più diviso; nonostante Coach Woodson abbia dichiarato tempo fa di avere in mano la situazione, ieri pomeriggio dopo il 123-94 degli Oklahoma City Thunder, l’allenatore dei Knikcs si è trovato a gestire un caso-Udrih.
Beno Udrih, non proprio autore di una buona partita, si è mostrato insofferente e frustrato in conferenza stampa e non si è risparmiato nel criticare il proprio allenatore:
Non essere solo un coach ma sii anche un uomo; puoi puntare il dito contro di me quanto vuoi ma non può essere solo mia la colpa. A volte quando sbaglio mi sento come se loro credessero che sbaglio di proposito. Questo non è vero. Ho sbagliato qualche tiro di troppo ma è anche per colpa delle magliette a maniche corte. Di solito quando tiro, sono abituato ad alzare molto il gomito e le spalle.
Il rapporto tra Udrih e Woodson è sempre più incrinato; l’allenatore ha ormai perso le redini dello spogliatoio e il controllo della situazione. La colpa non può essere solo di un singolo giocatore e puntare il dito contro Beno non è assolutamente giusto.
Forse a Woodson non hanno insegnato che quando punti il dito contro un altro, hai tre dita rivolte verso di te.