Non un semplice ritorno alle origini per la franchigia di proprietà di Michael Jordan. I Bobcats, che dalla prossima estate torneranno a chiamarsi Hornets, hanno una seconda novità in cantiere. L’idea, dal sapore vintage, è quella di cambiare colore delle maglie e riprendere le tinte viola e turchese, trademark della squadra che negli anni ’90 indossava lo storico logo del calabrone. Un retaggio che farebbe gola ai più nostalgici.
Secondo quanto annunciato dal Charlotte Observer( quotidiano locale NDR) la dirigenza ha esposto un annuncio formale per diffondere la notizia alla comunità dei tifosi:
“Riteniamo di fondamentale importanza ascoltare la voce dei nostri Fan. Sarebbe un immenso piacere rendere omaggio alla tradizione degli Hornets, a ciò che erano prima”: ha dichiarato il presidente dei Bobcats Fred Whitfield. “Il volere dei fan ci porta in questa direzione”.
Pete Guelli, direttore Marketing dei Bobcats, ha evidenziato che l’80% dei fan appoggia l’idea di tornare a chiamarsi Hornets e di rivestire i giocatori in azzurro e viola.
La mossa, una volta che il cambio di nome della società verrà approvato, sarà un’ottima strategia di rilancio e di promozione per la rinascita della squadra sotto il vecchio nome degli Hornets.
Le tinte blu e viole delle divise avranno un accenno di ombre chiare e scure di grigio/blu.
Al momento, i Bobcats/Hornets hanno un tetto salariale di 4 milioni di dollari per il restyling che nei prossimi undici mesi includerà: il cambio della mascotte, la ristrutturazione dei campi di allenamento e di gioco e le insegne pubblicitarie.
“Abbiamo l’obbligo di fare questa cosa nel modo giusto” sostiene Guelli. “Quando il pubblico, a fine 2014, verrà a vedere le partite, dovrà sapere che sta vivendo un’esperienza targata al 100% Hornets.”