L’incoraggiante inizio di stagione di Michael Beasley ai Miami Heat ha lasciato sbalorditi un po’ tutti, non meno i suoi compagni di squadra stupiti e insieme contenti di avere in squadra un giocatore che sembra professionalmente rinato, ove si consideri in particolare il processo d’involuzione che ha colpito Beasley negli ultimi tre anni, culminato infine nella pessima annata ai Phoenix Suns, i quali alla fine della scorsa stagione gli hanno prontamente dato il benservito; quest’anno sembra invece che l’ala dei Miami Heat abbia iniziato la stagione con tutt’altro piglio e a testimoniarlo non sono solo gli 11,2 punti di media in 15 minuti scarsi delle 5 partite finora giocate, ma anche le dichiarazioni entusiaste dei suoi compagni di squadra, primo tra tutti Dwyane Wade che, di fronte all’ennesima buona prestazione di Beasley sabato contro i Bobcats (15 punti in 23 minuti per lui), ha così commentato:
“Questo è Michael Beasley. È uno scorer, uno che sa trovare la via del canestro e ha tanti punti nella mani. È una fortuna averlo in squadra.”
Non meno entusiasta di Wade sembra essere LeBron James, che sembra sia anche intenzionato a fare da “chioccia” al proprio compagno di squadra:
“Voglio solo che migliori, ha un grande potenziale e ha talento. Voglio trasmettergli tutto ciò che so, aiutarlo a crescere. Sono sicuro che ci sarà di grande aiuto”.
Sarà infine questa la stagione giusta per la fioritura di un talento troppo a lungo tenuto a freno da problemi caratteriali (e non)? Con ancora tanta strada da fare fino alla fine della stagione, si spera che questo stupefacente (senza voler essere allusivi) inizio sia solo il preludio di una stagione in cui Beasley possa finalmente arrivare a livelli consoni al suo grande talento.