Pelicans, è boom nella vendita dei biglietti

Entusiasmo alle stelle in quel di New Orleans. Nonostante manchi ancora più di un mese all’esordio casalingo dei Pelicans, il 30 ottobre contro gli Indiana Pacers, la franchigia nella persona di Michael Stanfield, vice presidente del reparto vendite, ha comunicato che sono già stati venduti poco più di 11000 tra biglietti singoli e pacchetti che includono più partite.

Si tratta di un numero altissimo per il periodo dell’anno in questione, quando sono 42 i giorni che precedono la prima palla a due nella Crescent City, e Stanfield prevede che per l’inizio della regular season si possa superare il record di 11800 biglietti venduti della stagione 2008/2009, cioè quella successiva alla straordinaria cavalcata di Chris Paul e soci conclusa solo in gara 7 della semifinale di Conference contro i San Antonio Spurs.

I fattori di una crescita così grande nella vendita di biglietti sono molteplici. Innanzitutto questa è la prima stagione col nuovo logo, i nuovi colori e il nuovo nome, il tutto per il gradimento dei fans che si sono dimostrati entusiasti di questo cambiamento già durante l’estate. Estate in cui i Pelicans si sono rinforzati molto dal punto di vista tecnico con giocatori giovani e di talento come Tyreke Evans e Jrue Holiday, dimostrando di voler costruire un roster già competitivo per i Playoff in questa stagione e riaccendendo quella passione attorno alla squadra che non era così forte dai tempi di CP3.

Oltre ai due motivi sopra citati, un terzo, e forse il più significativo, è stato una drastica riduzione dei costi sui biglietti, in modo da incrementare il numero dei ticket venduti ma non per questo garantire una qualità minore. Già dalla passata stagione, gli ex Hornets si erano mossi con sondaggi online sul sito della franchigia e nei blog più frequentati per chiedere ai tifosi in modo diretto quali fossero le migliorie da apportare riguardo i prezzi da adottare sui biglietti di una singola partita, sui pacchetti che comprendono più gare(da 12 o 6 partite) e sugli abbonamenti per metà o per l’intera stagione.

La cosa ha riscosso molto successo all’interno della comunità dei tifosi di NOLA, segno della volontà della franchigia di venire incontro ai desideri dei loro supporters che, soddisfatti da questo comportamento, quest’anno hanno ricambiato comprando in massa tessere per vedere dal vivo la loro squadra del cuore.

Inoltre alla New Orleans Arena sono in corsi i lavori di ammodernamento del palazzo per una spesa complessiva di 50 milioni di dollari, con l’inserimento di alcune novità: servizio bar nella parte superiore, area VIP, entrata principale avveniristica ed aumento della capienza fino a 17002 posti a sedere.

Stanfield ci tiene a sottolineare come questo boom di vendite sui biglietti non è solo merito suo, ma di tutti i dirigenti dei Pelicans. “Non si tratta di una sola persona, siamo un’organizzazione. Dal proprietario Tom Benson al presidente Dennis Lauscha, dal general manager Dell Demps al vice presidente esecutivo Mickey Loomis, il merito è di tutti. Siamo una squadra che lavora bene insieme”.

 

SEGUITECI SU FB: https://www.facebook.com/NbaReligion

SEGUITECI SU TWITTER: https://twitter.com/NbaReligion

Share
Pubblicato da
Simone Domenichetti

Recent Posts

Jayson Tatum nominato Chief of Basketball Operations della Duke University

Jayson Tatum, stella dei Boston Celtics e simbolo della nuova generazione NBA, è stato nominato…

fa 2 mesi

Assente nella preseason NBA, LeBron James spera di essere pronto per la ripresa

Non è prevista la partecipazione di LeBron James alla pre-stagione, ma il suo obiettivo è…

fa 2 mesi

Quali sono le differenze tra sponsorizzazioni NBA e quelle in Italia

Le sponsorizzazioni sportive rappresentano un pilastro del business sia in NBA sia nei campionati italiani,…

fa 2 mesi

NBA, la trovata pubblicitaria di LeBron James non ha mai preoccupato i Lakers

Mentre LeBron James mandava in visibilio il web annunciando la sua misteriosa "Seconda Decisione", i…

fa 2 mesi

NBA, il rientro è lontano per Kyrie Irving: “Non chiedetemi la data”

Il rientro di Kyrie Irving è ancora lontano: il campione invita alla cautela e dichiara…

fa 2 mesi

L’NBA sbarca su Prime Video: nuova era per il basket in Italia

Alessandro Mamoli, Mario Castelli, Matteo Gandini, Tommaso Marino e Andrea Trinchieri entrano a far parte…

fa 2 mesi