Carmelo Anthony è chiamato in questa stagione a dimostrare che può competere con i rivali di una vita (Lebron-Kobe-Durant Ecc.) per tutta la stagione e non solo in una singola partita. Ma per fare in modo che tutto questo succeda non bastano solamente i suoi 30 punti di media, ma bensì dovrà esserci l’apporto equilibrato di tutti i giocatori del roster dei Knicks, che in questi ultimi due anni è sempre stato stravolto da improvvisi infortuni e scambi in corso d’opera. Anthony, a NY, ha giocato il miglior basket durante il periodo in cui Amar’e Stoudemire era fuori per infortunio, viaggiando ad una media di 29,8 punti per partita ed il 49,4% dal campo, giocando anche nella posizione di ala grande. Melo, nei giorni scorsi ha però dichiarato che preferisce ricoprire solamente il ruolo di ala piccola:
“In questo momento ci sono i giocatori adeguati che possono ricoprire quella posizione, e quindi vogliamo mantenere queste impostazioni. Preferisco giocare nel mio ruolo naturale e durante le azioni della partita avvicinarmi verso l’area, ma le posizioni di ala grande e centro non sono compito mio. Con i ragazzi che abbiamo ora, penso che saremo molto più efficaci in campo.”
Michele Ipprio
@mikeaip