Le 10 (+1) migliori campagne per l’All Star Game

 Amar’e Stoudemire, 2009 e 2010

Ai tempi dei Suns, Amar’e Stoudemire era uno dei lunghi più esaltanti della lega. In duo con Steve Nash l’ala regalava highlights ad ogni allacciata di scarpe, e non è una sorpresa che i due giocarono diversi All Star Game durante gli anni d’oro della franchigia dell’Arizona. Per essere sicuro di non mancare l’appuntamento con la convocazione Stoudemire decise di girare non un semplice video, bensì delle mini serie, una nel 2009 e una nel 2010. Esiste un intero canale YouTube (Vote4Amare) dedicato alla missione All Star di Stat. In alcuni episodi l’ex giocatore di Suns, Knicks, Mavs e Heat veniva affiancato dall’attore americano David Spade. Ognuno dei 9 video (5 per il 2009 e 4 per il 2010) vede Stoudemire promuovere la sua causa in qualche modo. Inutile dire che ogni video si sforza a superare il limite del ridicolo: basta dare un’occhiata ai consigli di Spade in questa occasione.

Risultato: Stoudemire venne scelto come titolare in entrambi i casi, probabilmente non grazie a questi video ma grazie alle sue azioni sul campo.

 Rudy Gay, 2011

Chi era l’uomo più interessante dell’NBA nel 2011? Probabilmente non Rudy Gay. Questo video però dice il contrario:

L’allora giocatore dei Grizzlies, in cerca di gloria All-Star, decise di ispirarsi alle celebri pubblicità della Dos Equis, una birra messicana. Le pubblicità, probabilmente più famose della birra stessa, vedono l’attore Jonathan Goldsmith recitare la parte de “l’uomo più interessante del mondo”. Gay dichiarò di essere un fan di quelle pubblicità, e di volere realizzare una parodia per la sua campagna All Star. Dopo quasi una giornata di riprese, il video venne infine realizzato.

Risultato: Gay non venne scelto per la partita delle stelle. A quanto pare non era l’uomo più interessante dell’NBA.