All Star Game

Sette maledetti All-Star finiti nel dimenticatoio

B.J. Armstrong

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B.J. Armstrong è forse stato l’All-Star più casuale della storia NBA. Guardia scelta nel 1989 dai Chicago Bulls, venne completamente oscurato da Michael Jordan, giocando comunque buoni spezzoni di partita uscendo dalla panchina nei primi anni della sua carriera, ma non segnando più di 10 punti nelle sue prime tre stagioni. Le cose cambiarono in seguito al primo addio al basket di MJ, con Armstrong che nel 1994 si guadagnò il posto di titolare a Chicago segnando 14.8 punti, aggiungendo 3.9 assist e 2.1 rimbalzi di media. Buone medie, ma che in sé non garantiscono un posto all’All-Star Game, nemmeno con buoni intangibles come quelli che aveva Armstrong.

Eppure la guardia dei Bulls venne votato per parteciparvi, e badate bene, non come riserva, bensì come titolare in quintetto. La cosa più assurda è però un’altra: il giocatore ricevette 529.000 voti dai fan, più di Star già affermate quali Scottie Pippen (tra l’altro alla sua migliore stagione in carriera, con 22 punti, 8.7 rimbalzi e 5.6 assist) Penny Hardaway, Reggie Miller, Joe Dumars, Gary Payton e John Stockton, risultando così la guardia più votata e il terzo giocatore con più voti in assoluto quell’anno, dietro ai soli Charles Barkley e Shaquille O’Neal.

Il motivo di tale convocazione può essere uno solo: ancora scioccati dall’addio di Jordan, i tifosi dei Bulls optarono per votare un altro giocatore della squadra, forse per rendere meno amaro l’abbandono. Comunque siano andate le cose, Armstrong venne scambiato agli Warriors due anni più tardi, dovendo così tornare a fare il comprimario in uscita dalla panchina e chiudendo la sua carriera con un misero bottino di 9.8 punti a partita, non riuscendo più a ripetere quella fortunosa apparizione all’All-Star Game.

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Guarda i commenti

  • Secondo me quando si parla di Jayson Williams vengono sottolineate troppo le vicende extra-cestitiche e ne vengono, invece, sottovalutate le reali capacità sul campo. Chi lo ha visto giocare nei suoi 4 anni da starter non può dimenticare una capacità Rodmanesca a pigliare rimbalzi (tanto più che Jordan voleva proprio lui se Rodman non avesse accettato di firmare con i Bulls), esplosività, atletismo, forza fisica e cazzimma. Non il più tecnico dei giocatori ma la convocazione all'All Star è stata legittima. Non giocò più per via del gravissimo infortunio che subì.

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Pubblicato da
Andrea Capiluppi

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