News NBA

News NBA, Jaylen Brown ingaggia un agente per il rinnovo del contratto

Finalmente anche a Boston si comincia a parlare di estensioni sui contratti dei giocatori.

Non accadeva veramente da tanto tempo, ma finalmente le cose stanno cambiando. Jaylen Brown, che fino a pochi giorni fa si rappresentava da solo all’interno della NBA, ha fatto sapere di aver ingaggiato un agente: Jason Glushon, lo stesso dell’ex compagno di squadra Al Horford.

Secondo Brown, trattare i propri interessi con la franchigia era diventato davvero complesso e risultava una fonte di distrazione.

Rinnovare il contratto del numero 7 dei Celtics è fondamentale per il futuro della squadra. Insieme a Jayson Tatum, all’arrivo di Kemba Walker e le promettenti scelte al draft, Jaylen Brown andrebbe a costituire un tassello offensivo molto importante per la franchigia. Questo soprattutto per le sue capacità di arrivare a schiacciare al ferro senza troppi problemi, il che permetterebbe a giocatori come Hayward o il sopracitato Walker di prendersi tiri dal perimetro senza consumare troppe energie per realizzare punti in area.

 

Tanta, tantissima esplosività.

 

I Celtics dovranno trovare un accordo con il giocatore entro il 21 Ottobre. Le statistiche registrate da Brown nella scorsa stagione corrispondono a 13 punti, 4.2 rimbalzi e 1.4 assist a partita.

 

Nel frattempo la franchigia ha esercitato l’opzione squadra relativa al contratto di Jayson Tatum per la stagione 2020/21. Il Numero zero sarà legato a Boston per altre due stagioni, inoltre ha una player option per il 2021-2022.

Guarda i commenti

  • Questo potrebbe essere l'anno della svolta anche per lui; l'annata in panchina e l'esperienza al mondiale dovrebbero averlo reso ancora più adattabile ed inoltre sta continuamente espandendo il suo gioco.
    Insieme a Tatum (e Smart che però dovrebbe partire dalla panca) forma una coppia di ali devastante in difesa e con il potenziale di fare molto bene anche in attacco. E' cresciuto muscolarmente, tanto da essere in grado di marcare anche le ali grandi e occasionalmente, qualche centro (Varejao ai mondiali). Anche la postura mi sembra cambiata, è meno incerto, meno "claudicante", più dritto, sembra quasi un Lebron magro (non voglio certo paragonarlo a lui) e questo potrebbe voler dire che ha molta maggior fiducia nei suoi mezzi.

Share
Pubblicato da
Pietro Carfì

Recent Posts

NBA, New York batte Indiana in Gara 2, Brunson leader dopo l’infortunio

I Knicks ora guidano la serie contro i Pacers sul 2-0

fa 9 ore

NBA, Nikola Jokic vince il premio di MVP per la terza volta

Il serbo dei Nuggets ha vinto il premio di miglior giocatore della regular season in…

fa 10 ore

NBA, Rudy Gobert vince il premio di Miglior Difensore dell’Anno 2024

Il francese ormai abituato a mettere le mani sul Dpoy

fa 1 giorno

NBA, multa record – ma nessuna sospensione – per Jamal Murray

Durante Gara 2 contro i Wolves, il play di Denver aveva lanciato un sacchetto termico…

fa 1 giorno

NBA, Boston travolge Cleveland in Gara 1. Jaylen Brown: “Batterci sarà dura per chiunque”

Super prestazione da parte dei Celtics che hanno confermato il loro momento

fa 1 giorno

NBA, Dallas perde in Gara 1 contro Oklahoma. Doncic non è preoccupato: “Sarà una lunga serie”

Lo sloveno ha chiuso il match con soli 19 punti e 9 assist

fa 1 giorno