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NBA, è guerra tra arbitri e dirigenti NBA sui “passi” di Bradley Beal

Gli arbitri sono spesso al centro delle critiche al termine delle partite. I tifosi dell’una o dell’altra squadra, a volte i coach o persino i giocatori arrivano a criticare l’operato degli ufficiali di gara, anche in modo teatrale e offensivo.

Per questo motivo la NBA ha istituito strumenti come il Last-2-Minutes Report, e ha deciso di avviare l’esperimento social dell’hashtag per chiedere spiegazioni direttamente agli arbitri sulle chiamate più controverse. Questo però non è bastato ad evitare un clamoroso errore nella partita di lunedì notte tra Washington Wizards e Detroit Pistons, quando la guardia dei capitolini Bradley Beal sembrava aver commesso una evidente infrazione di passi, che non è stata però sanzionata in alcun modo.

Il mancato fischio aveva generato una valanga di polemiche, che l’associazione degli arbitri aveva tentato di mettere a tacere nella giornata di ieri, pubblicando, sul proprio account ufficiale, una difesa dell’operato degli arbitri, che avallava la scelta di non fischiare passi e spiegava il cavillo regolamentare in base al quale l’azione sarebbe stata legale:

“Il giocatore in attacco interrompe il palleggio mentre il suo piede destro è a terra. Quindi fa i due passi consentiti prima di perdere il controllo del pallone. Dopo aver riguadagnato il controllo, a un giocatore è permesso di riguadagnare il suo piede perno e di passare o tirare prima che il piede torni a terra. Questa azione è legale”

Una interpretazione basata sulla cosiddetta “fumble rule“, che ha generato un’altra valanga di critiche, e molte perplessità anche tra le alte sfere della NBA. Infatti il vice presidente dello sviluppo degli arbitri della NBA Monty McCutchen ha dichiarato apertamente che la giocata di Beal andava sanzionata, e ha smontato l’interpretazione arbitrale:

“Nonostante in alcune occasioni una palla vagante alla fine di un palleggio possa essere recuperata non è questo il caso.

Bradley Beal interrompe il palleggio e fa due passi, ma poi perde il controllo del pallone. Una volta che ha perso il controllo dopo aver fatto i due passi deve riguadagnare il controllo e passare o tirare prima di fare un altro passo per poter essere regolare. Dal momento che non riguadagna il controllo prima di fare un altro passo, questa giocata è un’infrazione di passi”

McCutchen ha una carriera arbitrale di 25 anni alle spalle, e ricopre la sua posizione dal 2017.

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Pubblicato da
Simone Simeoni

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