Houston Rockets

NBA, Harden: “Fatti, non parole”

Gli Houston Rockets, avanti 3-2 nella serie di Western Conference Finals, hanno ora il primo di due match-ball sulla racchetta per vedersi spalancare le porte delle Finali NBA. Al di là del significato intrinseco del successo in senso sportivo, la partita si è giocata in un’atmosfera particolare per via dei recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto e sconvolto da vicino la comunità texana.

Nell’intervista in campo ai microfoni di Kristen Ledlow, James Harden ha voluto dedicare un primo pensiero alle giovani vittime:

“Si  è giocato in un’atmosfera estremamente emozionante e abbiamo cercato di portare un po’ di gioia a questa gente.”

Di seguito il commento a caldo sulla vittoria:

” [Quando i tiri non entrano] dobbiamo fare affidamento sulla nostra difesa, come  in Gara 4. L’approccio al prossimo impegno sarà lo stesso delle partite precedenti, che si venga da una vittoria di un punto o da una sconfitta con un passivo di quaranta punti. Ogni partita è diversa dalle altre e dobbiamo farci trovare pronti.”

Harden è poi intervenuto anche nel corso della consueta conferenza stampa:

“Stiamo mostrando la nostra durezza mentale, non so come spiegarlo e non ha senso stare a parlarne. L’unica cosa da fare è darne prova sul campo. Abbiamo fatto nostro questo motto per tutto l’anno: scendere in campo, giocare duro e dimostrare alla gente che, sul nostro conto, si sbaglia. Sappiamo quale atmosfera ci aspetta in Gara 6 e sappiamo qual è la posta in palio, ma scenderemo in campo, prenderemo i nostri tiri e se entreranno sarà un bonus. Se in difesa continuiamo a mantenere questa concentrazione, abbiamo una possibilità.”

L’infortunio di Chris Paul, nota amara di serata, lascia Houston sulle spine. D’Antoni prepara l’alternativa Eric Gordon:

“Il morale di Chris non può essere alto, voleva essere in campo. È preoccupato. La sua condizione sarà rivalutata […] e se in Gara 6 potrà essere della partita, bene per lui, fantastico. Il nostro staff farà tutto il possibile.”

L’ex Clippers e NOLA, come detto, si tiene caldo:

“Il mio ruolo non cambia, in uscita dalla panchina o in quintetto base. Si tratta di essere aggressivo e creare gioco. Sono sempre pronto.”

Leggi anche:

NBA, Kerr: “Preoccupato? Siamo a due vittorie dalle Finali”

Le 7 teorie del complotto più fantasiose della NBA

NBA, pubblicati i quintetti All-NBA

Share
Pubblicato da
Nicolò Basso

Recent Posts

Jayson Tatum nominato Chief of Basketball Operations della Duke University

Jayson Tatum, stella dei Boston Celtics e simbolo della nuova generazione NBA, è stato nominato…

fa 2 mesi

Assente nella preseason NBA, LeBron James spera di essere pronto per la ripresa

Non è prevista la partecipazione di LeBron James alla pre-stagione, ma il suo obiettivo è…

fa 2 mesi

Quali sono le differenze tra sponsorizzazioni NBA e quelle in Italia

Le sponsorizzazioni sportive rappresentano un pilastro del business sia in NBA sia nei campionati italiani,…

fa 2 mesi

NBA, la trovata pubblicitaria di LeBron James non ha mai preoccupato i Lakers

Mentre LeBron James mandava in visibilio il web annunciando la sua misteriosa "Seconda Decisione", i…

fa 2 mesi

NBA, il rientro è lontano per Kyrie Irving: “Non chiedetemi la data”

Il rientro di Kyrie Irving è ancora lontano: il campione invita alla cautela e dichiara…

fa 2 mesi

L’NBA sbarca su Prime Video: nuova era per il basket in Italia

Alessandro Mamoli, Mario Castelli, Matteo Gandini, Tommaso Marino e Andrea Trinchieri entrano a far parte…

fa 2 mesi