Risultati NBA

Risultati NBA: Hield e i Kings si prendono la corona dei Warriors, Brewer i cuori di OKC

(22-47) Dallas Mavericks 115-122 Toronto Raptors (52-17) [OT]

“Dobbiamo imparare ad essere cacciati, invece che essere il cacciatore.”

Coach Casey commenta in questo modo la 52esima W stagionale ottenuta dai suoi Raptors, dopo un overtime, contro una squadra come i Dallas Mavericks che alla stagione non ha più nulla da chiedere. I canadesi sono i leader indiscussi della Eastern Conference (vittoria consecutiva numero 11) e devono imparare, secondo il loro allenatore, ad essere la squadra di riferimento a cui tutti vogliono fare la pelle.

Senza Lowry (riposo precauzionale) i Raptors si affidano ai soliti noti. DeRozan impatta la partita con il canestro del 106-106 spedendo la gara ai supplementari e chiude a quota 29 punti, nonostante una prestazione non eclatante. Ma i grandi giocatori nascono per fare grandi giocate nel momento del bisogno.

La solita panchina tritatutto dei Raptors risulta essenziale anche a questo giro di giostra: 15 per Wright (anche se in quintetto al posto di Lowry), 14 con 8 assistenze per VanVleet, 12 per Siakam, 10 per Miles.

Sponda Mavericks il migliore è Harrison Barnes (27 punti), ben assistito dal rookie Dennis Smith Jr. (19) e da un brillante J.J. Barea che, uscendo dal pino per soli 18 minuti, mette a referto 18 punti e 6 assistenze. I Mavericks pagano le troppe palle perse (13) da cui nascono ben 24 punti dei Raptors. Per battere a domicilio la miglior squadra della lega tra le mura amiche (29-5 il record interno dei canadesi), serve la partita perfetta.

(37-31) Los Angeles Clippers 113-121 Oklahoma City Thunder (42-29)

Era Corey Brewer il tassello che mancava ai Thunder per iniziare a correre per davvero? A quanto pare, incredibilmente, sì. Quinta partenza in quintetto per il 32enne e quinta vittoria dei Thunder, questa volta contro una squadra pienamente in corsa per fare i Playoff ad Ovest come i Clippers, in cui mette a referto 22 punti e addirittura 6 palle rubate.

Non di solo Brewer si vive ad Oklahoma, perché Russell Westbrook è entrato in modalità tripla doppia e sembra non volere uscirne più. 16 punti, 10 rimbalzi e 11 assistenze per l’MVP in carica, alla ventiduesima tripla marcatura in stagione, 101 in carriera. 18 punti e 14 rimbalzi di Adams, 19 punti di George e 12 punti di Ferguson fanno il resto.

I Clippers pagano le 21 palle perse di squadra da cui nascono addirittura 31 punti per i padroni di casa, che non si fanno mai pregare quando c’è la possibilità di volare in transizione scatenando l’atletismo dei suoi giocatori più rappresentativi.

Tobias Harris è il migliore della carovana from Los Angeles con 24 punti, accompagnato dai 23 di Austin Rivers e la prestazione monstre sotto le plance di DeAndre Jordan (11 punti e 21 carambole conquistate). Purtroppo per coach Rivers, però, a tradirlo è una panchina in cui l’unico giocatore a rappresentare un fattore è un Teodosic da 12 punti. Con questa sconfitta i Clippers sono tornati al seed #10 nel pazzo Ovest, a 1.5 partite di distanza dagli Spurs ottavi.

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Guarda i commenti

  • Importantissima vittoria per Boston, nonostante le tante assenze per infortunio, che tiene Indiana a 7 vittorie di distanza, a sole 12 partite dalla fine della regular season. Basterebbero 6 vittorie per avere la certezza matematica di arrivare secondi, (se Indiana le vincesse tutte), con 5 partite relativamente facili ancora da giocare per Boston (Kings, Suns, Bulls, Hawcks e Nets, tutte in gara per arrivare ultime).
    A questo punto serve mantenere i titolari il più possibile in salute ed arrivare carichi per i play off; arrivare secondi può anche essere meglio, se questo permetterà di incontrare i Pacers al secondo turno, dei quali Boston si è dimostrata ampiamente più forte, (rischiando di batterli anche senza Brown, Horford e Irving), sperando in un'ipotetico secondo turno di play off lungo e massacrante tra i Cavs e i Raptors.

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Pubblicato da
Alberto Mapelli

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