É un periodo parecchio complicato per i Cleveland Cavaliers. In caduta libera nella Eastern Conference e con uno dei peggiori coefficienti difensivi della lega, deve aggiungere quella che sembra essere una vera e propria rivolta nello spogliatoio.
Con una situazione del genere, e con un sovrano sempre più sul piede di partenza, ecco che si infittiscono le speculazioni sul futuro della franchigia, che fortunatamente può contare su di un grosso asso nella manica.
Con la scelta ricevuta dai Boston Celtics in estate per Kyrie Irving, Cleveland si garantirebbe un futuro anche dopo giugno, quando potrebbe venir messa in atto una grande ricostruzione.
Diversi rumors, prontamente smentiti dallo stesso Dan Gilbert, hanno però dato la stessa scelta al centro di diverse trattative per provare l’assalto a quello che potrebbe essere il secondo titolo in 3 anni.
Il proprietario infatti, senza prima sapere quale sarà la decisione di LeBron James, è particolarmente restio a includere in qualsiasi trade un pezzo importante del proprio futuro.
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