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Jayson Tatum: un diciannovenne che gioca con l’efficienza di un veterano

il mese di dicembre dei Boston Celtics è stato piuttosto altalenante, 7 vittorie 6 sconfitte negli ultimi venti giorni, brutte partite come quella contro I New York Knicks o i Miami Heat, sintomo naturale di un gruppo quasi completamente rinnovato e oltretutto anche molto giovane. In questi momenti di difficoltà sono i veterani a doversi prendere le maggiore responsabilità, come stanno facendo Kyrie Irving e Al Horford, ma a Boston c’è un altro veterano che sta prendendo per mano la squadra, inalzando il proprio gioco: ha 19 anni, si chiama Jayson Tatum e sta facendo passare in secondo piano le qualche sconfitte di troppo, oltre che far innamorare i tifosi di Boston e non solo.

Nelle ultime due settimane il prodotto di Duke ha aumentato il proprio volume di gioco, prendendosi più di dieci tiri a partita, mantenendo percentuali realizzative straordinarie, sopra il 55% e segnando più di 16 punti a partita.

Con la partita di ieri vinta contro gli Charlotte Hornets Tatum si è inserito al quarto posto nella classifica dei giocatori con almeno dieci possessi a partita più efficienti nella lega, posizionandosi tra Anthony Davis e Stephen Curry.

Inoltre l’ex giocatore dei Duke Blue Devils, nonostante sia sceso sotto il 50%, continua ad essere il miglior tiratore da tre punti della lega con il 48.7%, fondamentale quando gli avversari concentrano le proprie attenzioni sui giochi a due tra Irving e Horford. Per di più con 1.22 punti per possesso, Jayson Tatum è il sesto miglior realizzatore su spot up della NBA dietro a giocatori come Kevin Love, Dirk Nowitzki e il suo “collega” Donovan Mitchell.

Anche se probabilmente le cifre inferiori ad altri rookie come Ben Simmons e Kyle Kuzma non gli permetteranno di vincere il premio di Rookie of the Year, Tatum si sta dimostrando, oltre che la scelta perfetta in un sistema come quello dei Celtics, con un allenatore come Brad Stevens, sicuramente la matricola più continua e di maggiore impatto nella propria squadra, in cui è il migliore anche per Offensive Rating, True Shooting % e Effective Field Goal %, oltre che il miglior giocatore per percentuale dal campo e Plus-Minus nell’ultimo quarto.

Lo ha ripetuto più volte anche la voce di Sky Sport Flavio Tranquillo, nella telecronaca durante la partita di natale contro gli Washington Wizards : “Ricordatevi il nome, Jayson Tatum”

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  • Siamo quasi a metà stagione, ma a meno di clamorosa esclusione dalle rotazioni o infortuni (facciamo le corna) è lui il candidato al ROY.

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Pubblicato da
Francesco Grisanti

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