In questo inizio di stagione con i Minnesota Timbervolves le statistiche di Jimmy Butler hanno evidenziato un cambio di tendenza rispetto alla scorsa stagione, facendo intravedere più un tentativo dell’ex Bulls di inserirsi nei meccanismi della squadra piuttosto che di prendere il controllo della palla sin dall’inizio.
Come si evince dal record con Butler in campo (7-2), questa scelta del nativo di Houston non è stata sbagliata, ma a livello numerico è difficile non rendersi conto di come le aspettative che tutti avevano quando il numero 23 è arrivato a Minneapolis non sono ancora state rispettate. In queste prime partite, infatti, ha fatto registrare ben 9 punti in meno di media rispetto allo scorso anno, tirando il 50% in meno di liberi e utilizzando il 7% in meno dei possessi della squadra.
Ora – ha dichiarato Butler ai giornalisti nella Notte – Ricomincerò a mettere la palla nel canestro. Mi piace farlo. Penso di essere diventato davvero bravo a farlo nel corso degli anni, quindi aspettatevi di vedere un giocatore diverso in campo da oggi in avanti.
Per vedere in campo la “nuova versione” di Butler non ci sarà da attendere molto, i Timberwolves giocheranno a Phoenix questa notte contro i Suns.
La leadership non riguarda solo segnare punti, ad essere sincero. Ma penso di dover iniziare a segnare molto di più. Penso di aver fatto troppa strada per essere così passivo nel gioco come lo sono ora. Passerò sempre la palla ad un uomo libero, ma se sento di poter prendere un tiro e di segnarlo, prenderò ognuno di questi tiri.