Oklahoma City Thunder

L’NBA pubblica la spiegazione in merito all’espulsione di Carmelo Anthony

68 a 57 in favore dei Portland Trail Blazers con 4 minuti ancora da giocare nel terzo quarto. Carmelo Anthony va in penetrazione sul fondo marcato da Vonleh e a centro area gli si para in aiuto Jusuf Nurkic, L’ex Syracuse va su con potenza, segna e subisce il fallo del centro bosniaco che resta a terra colpito in volta da Melo.

Prima che venga battuto il tiro libero però gli arbitri decidono di andare a vedere qualcosa all’istant replay e dopo un arco di tempo piuttosto breve decidono di invertire la decisione presa e dare al giocatore dei Thunder un flagrant foul di tipo 2 che comporta l’immediata espulsione lasciando di sasso oltre che i giocatori sul campo, i molti che stavano guardando la partita, chiusasi poi con la vittoria di Portland per 103 a 99.

Carmelo Anthony è parso parecchio deluso dalla decisone arbitrale, mentre è stato molto più diretto Russell Westbrook che ha attaccato gli arbitri accusandoli di aver deciso la partita con la loro direzione di gara, sbagliando ad espellere il proprio compagno e non sanzionando invece un contatto sul volto da lui ricevuto durante la partita.

In mattinata l’NBA ha poi rilasciato un comunicato in cui veniva spiegata e giustificata la decisone presa dagli arbitri: secondo gli arbitri il movimento di Carmelo Anthony è stato eccessivo ed innaturale, intento più a colpire l’avversario e solo successivamente a segnare all’indietro, per questo motivo hanno deciso di punirlo con un flagrant 2.

Anche l’ex Pacers e ora commentatore per TNT Reggier Miller si è espresso sull’accaduto definendo ridicola la decisone arbitrale e “Soft” l’NBA ricordando, ma questa è una cosa detta e stradetta, come ai suoi tempi di questi contatti ce ne fossero a migliaia e non venissero puniti in questo modo.

Per quanto mi riguarda Melo, non è certo conosciuto per un giocatore sporco, duro e fisico si, ma non sporco, e si, forse si può notare che il suo movimento di penetrazione non è lineare e diretto verso il ferro, ma è anche vero che il nativo della Grande Mela non ha più l’esplosività di una volta e a mio parere tenta di cercare il contatto sul corpo dell’avversario per evitare il tentativo di stoppata da parte di Nurkic che a sua volta non salta deciso e si ritrova Anthony addosso. Lo scontro è sicuramente doloroso per il centro di Portland, ma il flagrant 2 che ha costretto Melo a lasciare il campo è parso piuttosto esagerato.

Share
Pubblicato da
Francesco Grisanti

Recent Posts

Jayson Tatum nominato Chief of Basketball Operations della Duke University

Jayson Tatum, stella dei Boston Celtics e simbolo della nuova generazione NBA, è stato nominato…

fa 2 mesi

Assente nella preseason NBA, LeBron James spera di essere pronto per la ripresa

Non è prevista la partecipazione di LeBron James alla pre-stagione, ma il suo obiettivo è…

fa 2 mesi

Quali sono le differenze tra sponsorizzazioni NBA e quelle in Italia

Le sponsorizzazioni sportive rappresentano un pilastro del business sia in NBA sia nei campionati italiani,…

fa 2 mesi

NBA, la trovata pubblicitaria di LeBron James non ha mai preoccupato i Lakers

Mentre LeBron James mandava in visibilio il web annunciando la sua misteriosa "Seconda Decisione", i…

fa 2 mesi

NBA, il rientro è lontano per Kyrie Irving: “Non chiedetemi la data”

Il rientro di Kyrie Irving è ancora lontano: il campione invita alla cautela e dichiara…

fa 2 mesi

L’NBA sbarca su Prime Video: nuova era per il basket in Italia

Alessandro Mamoli, Mario Castelli, Matteo Gandini, Tommaso Marino e Andrea Trinchieri entrano a far parte…

fa 2 mesi