(4-3) Charlotte Hornets 104 – 99 Memphis Grizzlies (5-2)
Con 10 punti in più degli avversari a meno di 8 minuti dal termine della gara, gli esperti Grizzlies potevano fare affidamento su un buon margine di vantaggio per portare a casa la sesta vittoria di questo positivamente sorprendente inizio di stagione. Tuttavia, purtroppo per loro, non avevano fatto i conti con l’estro di Kemba Walker.
Ho solo cercato di fare buone giocate, facendo tutto il possibile per aiutare i miei compagni.
Tornato sul parquet sul +10 per i Grizzlies, Walker ha letteralmente trascinato i suoi alla vittoria, contribuendo in maniera decisiva al parziale di 18-4 fatto registrare dagli ospiti negli ultimissimi minuti di gioco. La stella degli Hornets mette a referto 27 punti, 2 rimbalzi e 6 assist, riuscendo a sopperire alla sterile prova di un fin qui ottimo Dwight Howard, autore di soli 2 punti e 7 rimbalzi in 29 minuti di gioco. Niente da fare dunque per i Grizzlies di coach David Fizdale, che nell’ultima frazione di gioco fanno fatica a trovare la via del canestro, lasciando campo libero alla rimonta di Charlotte. Tutto sommato buona la prova di Malik Monk, nato a sole 40 miglia di distanza da Memphis, il quale nonostante lo scarso feeling col canestro avversario (5-15 dal campo per lui), chiude con 13 punti, 4 rimbalzi e 3 assist in 23 minuti; tra le fila dei padroni di casa, Tyreke Evans è il top scorer dei Grizzlies con 19 punti, conditi da 10 rimbalzi e 4 assist, mentre non brilla Marc Gasol, in dubbio fino all’ultimo per via di un problema alla caviglia sinistra.