I Philadelphia 76ers dovranno scegliere in giornata se esercitare l’opzione per il rinnovo sul contratto di Jahill Okafor.
Il 31 ottobre è infatti il termine ultimo che le squadre NBA hanno per rinnovare i contratti firmati da rookie. I 76ers hanno già preso una decisione sul futuro di Justin Anderson, che rimarrà a Philadelphia un altro anno.
I dubbi relativi alla conferma di Okafor sono sia di natura fisica che tecnica. La presenza nel roster dei 76ers di Joel Embiid, che interpreta lo stesso ruolo in modo diametralmente diverso, ha senza dubbio ridimensionato il suo ruolo in squadra.
Dopo un buon primo anno da rookie, con 17,5 punti di media a partita, Okafor non è riuscito a confermarsi nei successivi due anni, dove, fino ad ora, ha messo a segno 11,8 punti a partita di media in soli 22 minuti di impiego.
Nel caso in cui i 76ers decidessero di non esercitare l’opzione, Okafor sarebbe unrestricted free agent al termine di questa stagione.
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Spero per lui che rinuncino, finalmente sarebbe libero di crescere e migliorare altrove; in questo momento potrebbe essere il giocatore più sottovalutato dell'NBA.
Possibili destinazioni:
1) Boston, grazie alla disabled player exception, dove lo seguono da due anni, dove potrebbe dare respiro ad Horford ed inserirsi nella corsa al minutaggio tra Baynes e Theiss
2) San Antonio, dove potrebbe crescere tra Gasol, Aldridge e soprattutto Popovic
3) New York, dove potrebbe costituire un'incredibile accoppiata con Porzingis (terza e quarta scelta al draft 2015 insieme!) e dove sarebbero perfettamente complementari
4) Chicago, che lo segue, come Boston, già da un paio d'anni, ma non ha mai trovato l'intesa con Philadelphia
Tutto sta nella contropartita per i sixers, ma ormai il suo prezzo, rispetto al suo valore, è da discount..