Secondo quanto riportato da William Lou di The Score, Derrick Rose avrebbe dichiarato, prima della partita di ieri sera, che sarebbe rimasto volentieri ai New York Knicks nonostante le difficoltà e le lotte interne che hanno coinvolto la franchigia nella passata stagione. Un amore non corrisposto però visto che i Knicks hanno lasciato che Rose firmasse liberamente coi Cleveland Cavaliers per puntare su Jarrett Jack, Frank Ntilikina e Ramon Sessions.
Nonostante un anno sportivamente non esaltante e umanamente finito peggio, il natio di Chicago ai microfoni di Stefan Bondy del New York Daily News, ha avuto parole al miele per New York e per la sua ex squadra.
“Da parte mia, aspettavo solo di vedere cosa sarebbe successo. Dal momento che non ho ricevuto neppure una chiamata, ho immaginato che stessero guardando ad altre opportunità. Il fatto che abbiano scelto una guardia al Draft poi ha spiegato tutto. Io sarei voluto rimanere perché anche se abbiamo avuto un record negativo ho amato giocare lì e avrei voluto essere parte del nuovo corso”
La partenza di Phil Jackson ha lasciato le redini del team a Steve Mills che ha deciso di ricostruire la squadra tramite la linea verde, piuttosto che affidarsi ad un veterano come Rose.
Tuttavia nel suo unico anno nella Grande Mela, l’ex MVP della lega, non ha certo giocato su livelli che gli competevano prima degli infortuni ma si è reso comunque molto utile alla causa facendo registrare 18 punti (col 47.1% dal campo) e 4.4 assist di media nelle 64 partite in cui è stato chiamato in causa.