Brooklin Nets – Orlando Magic 121-125
Grande equilibrio e finale al cardiopalma in questo scontro tra due franchigie della Eastern Conference in pieno rebuilding. Alla fine, a spuntarla sono stati i Magic di coach Vogel, che grazie ad uno strepitoso Aaron Gordon – career-high di 41 punti, frutto di 5-5 punti e 14-18 dal campo – che dopo due gare trascorse ai box per un problema alla caviglia torna in campo e trascina i suoi alla vittoria, mettendo la sua personale firma sulla vittoria con la tripla del controsorpasso a 36 secondi dalla fine, dopo che il canestro di DeMarre Carroll pochi secondi prima aveva illuso i ragazzi di coach Kenny Atkinson. Niente da fare dunque per i Nets, che dopo due quarti all’insegna dell’equilibrio (61-61 il parziale al termine del primo tempo) erano riusciti a guadagnare qualche punto di vantaggio sugli avversari, prima della decisiva rimonta dei padroni di casa negli ultimi minuti di gioco. Ottimo anche l’impatto sulla gara di Evan Fournier (28 punti, 6 rimbalzi e 4 assist), mentre nella fila dei Nets non si può non evidenziare la buonissima prestazione individuale di D’Angelo Russell, autore sì di 29 punti, ma anche di un solo assist ai compagni in 29 minuti.
Indiana Pacers – Minnesota Timberwolves 130-107
Due giorni dopo la decisiva tripla sulla sirena di Andrew Wiggins, i Timberwolves non riescono a ripetere quanto di buono fatto vedere contro i Thunder e devono soccombere agli arrembanti Pacers. I ragazzi di coach McMillan dimostrano di poter essere competitivi anche senza l’apporto di Myles Turner, fermo ai box insieme a Jimmy Butler, aggredendo gli avversari e portandosi sul +13 dopo la prima frazione di gioco. Nonostante la timida reazione nel secondo quarto, i Timberwolves non sono mai sembrati realmente in grado di impensierire gli ospiti, che hanno avuto il merito di saper integrare gli sprazzi delle buone individualità a roster ad un gioco corale, un mix che non ha lasciato scampo ai padroni di casa. Deludente la prova di un Andrew Wiggins apparso in gran forma nelle precedenti uscite (solo 7 punti, 2 assist e 4 rimbalzi) e dell’ex Jeff Teague, mentre tra gli ospiti spiccano i 28 punti di Victor Oladipo, la doppia doppia (15 punti e 11 rimbalzi) di Domantas Sabonis e i 16 assist distribuiti ai compagni da Darren Collison.