Senza dare nessuno spazio per endorsement ad altri tipi di riforma, come quella sui playoff di cui si sta parlando in questi giorni, LeBron James si è espresso a favore della nuova formula che verrà usata per formare le due squadre che si dovranno affrontare all’All Star Game 2018.
La stella dei Cavs ha parlato con Dave McMenamin di ESPN di come sia d’accordo con la scelta di anteporre alle conference due capitani, che avranno poi il dovere di scegliere i propri compagni:
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“Certamente non la vedo come una cattiva idea“- ha detto LeBron. “C’era bisogno di fare qualcosa, l’All Star Game aveva perso fascino e negli ultimi due anni le cose erano andate piuttosto male. Anche con la gara delle schiacciate ci sono stati diversi cambi nel tempo, prima era fantastico, poi è diventato noioso, poi è tornato ottimo e l’anno scorso è calato di nuovo. Si cerca sempre di migliorare il prodotto.
Ancora non so darvi un mio parere definitivo, e penso che nessuno sarà in grado di farlo prima di Febbraio. L’idea però non può che essere positiva, staremo a vedere.”
Con 13 partecipazione all’ASG alle spalle, James appare come il candidato numero uno ad essere uno dei due capitani.