Dopo l’ufficialità dell’approdo di Carmelo Anthony ad OKC, in casa Knicks è rimasto un solo giocatore in grado di fare la differenza e che dovrà farsi carico di guidare la squadra nelle prossime stagioni, e questo giocatore è Kristaps Porzingis.
Giunto alle porte della sua terza stagione in NBA, il 22enne che in occasione del Draft era stato fischiato anche dagli stessi tifosi di New York, si appresta a diventare il leader dei Knicks e, come riportato da Frank Isola del New York Daily News, è pronto alla sfida.
I rumors su una possibile partenza di Anthony erano in circolo da mesi, quindi non c’è dubbio che il lettone abbia avuto tempo per prepararsi anche psicologicamente ad un compito così importante, specialmente in una franchigia come i New York Knicks che, durante la passata stagione hanno attraversato diversi momenti complicati tra cui l’addio di Phil Jackson, la questione di Charles Oakley e, proprio, i malumori di Melo, e che, con la nuova stagione alle porte ha bisogno di un volto nuovo sia dentro (31-51 il record della scorsa stagione) che fuori dal campo per rinascere.
Onestamente mi piacerebbe che quest’anno rappresenti una nuova partenza, è tutto quello che voglio, non voglio più parlare degli anni scorsi e di quello che è successo in passato. Per me è stato importante staccarmi da New York e andare a giocare l’Eurobasket. Ho lavorato sulla mia mente e sul mio gioco in modo da essere pronto per questo momento. Ho la mente fresca, non voglio portarmi niente dietro dalle scorse stagioni, sono pronto. Per me Melo è stato un mentore, è stato il mio fratello maggiore sin dal primo giorno. Gli ho scritto un messaggio per ringraziarlo di quello che mi ha insegnato, averlo vicino è stato molto importante per me, lo rispetto molto. Gli ho anche detto che se non vuole portarsi dietro la sua Rolls Royce posso prendermene cura io.
Probabilmente Anthony non darà le chiavi della sua macchina a Porzingis, ma la cosa sicura è che i Knicks sono pronti a dargli quelle della squadra.