La scorsa è stata una stagione molto difficile per Nowitzki, che ha dovuto lottare per la maggior parte dell’anno con problemi al tendine d’Achille destro. Infortunio questo, avvenuto nella prima partita di stagione, e che ha costretto il tedesco a saltare 25 delle prime 30 partite dei Mavs, che senza la loro stella sono affondati nei bassifondi della Western Conference.
Nonostante i problemi fisici, Nowitzki ha chiuso la sua 19^ stagione Nba in maglia Mavs con cifre molto buone, viaggiando a 14.2 punti e 6.5 rimbalzi di media a partita. Reduce dalla stagione con minor partite giocate della sua carriera, se si eccettua il suo anno da rookie, non c’è da sorprendersi se il tedesco metta al primo posto, tra le priorità della nuova stagione, l’integrità fisica.
L’anno scorso ho avuto problemi col tendine d’Achille per troppo, troppo tempo. Quando tutto è tornato alla normalità, ho semplicemente dovuto lottare per tornare in forma nel bel mezzo della stagione. Tutto il lavoro fatto la scorsa estate è andato praticamente perso, e ho dovuto ripeterlo durante la stagione. Quello è stato un periodo davvero difficile per me. Mi sono sentito frustrato, perché il mio infortunio non migliorava abbastanza velocemente, almeno per me. Ma sul finire della regular season, le ultime due settimane, devo ammettere che in campo mi sono sentito di nuovo a mio agio, ho praticamente giocato sempre, anche i back-to-back, quindi quello che voglio fare è continuare da dove ho concluso lo scorso anno. Mi siederò con i preparatori e sarò pronto per il training camp. Tutto sarà un po’ più rapido quest’anno, ma quello che posso dire è che spero di avere un’annata senza infortuni e di poter giocare più partite possibili.
Nowitzki in estate ha firmato un prolungamento di due anni con i Mavs da 10 milioni di dollari, e avrà il compito, non semplice, di riportare Dallas ai Playoff in una Western Conference sempre più competitiva.