I Memphis Grizzlies si apprestano ad affrontare alcune problematiche legate alla free agency alle porte. Tra i nodi da sciogliere spiccano tre nomi importanti dello spogliatoio quali Vince Carter, Zach Randolph e Tony Allen per il quale al momento la situazione è piuttosto nebulosa.
Secondo quanto riportato da Peter Edmiston di Sports 56 WHBQ, la dirigenza dei Grizzlies sarebbe disposta a offrire ad Allen non di più del minimo salariale per i veterani, che per la prossima stagione dovrebbe aggirarsi attorno ai 2.4 milioni di dollari. Una cifra molto bassa per uno dei migliori difensori della Lega, uno che sul mercato potrebbe ricevere offerte ben più vantaggiose da contender alla ricerca di uno specialista difensivo in uscita dalla panchina.
L’ex guardia dei Boston Celtics ha compiuto 35 anni lo scorso 11 gennaio ma tuttora rimane uno degli ossi più duri da superare in 1vs1 sul parquet. Franchigie ambiziose in chiave Playoffs potrebbero fare più di un pensierino a riguardo ma sarà fondamentale capire la volontà del giocatore.
Allen è un vero e proprio idolo in quel di Memphis sin dal suo arrivo datato 2010, diventato capopopolo con lo slogan della Grindhouse che ha caratterizzato le annate recenti dei Grizzlies. L’affetto della gente potrebbe convincere il numero 9 a rimanere anche con un contratto poco remunerativo ma non è da escludere la migrazione verso lidi che gli possano permettere di competere per l’anello.